Famiglia

Disabili gravi: anche Torino preme per il prepensionamento dei genitori

In un ordine del giorno passato all'unanimità il consiglio comunale ha chiesto che il governo approvi le proposte di legge già depositate

di Chiara Sirna

Si allarga la platea degli enti locali che premono perchè il governo approvi una legge per concedere il prepensionamento ai genitori di disabili gravi.
Il consiglio provinciale di Perugia ha approvato il 22 novembre un ordine del giorno per chiedere che si accelerino i tempi per l’approvazione certa e definitiva delle proposte di legge già depositate. Il 5 novembre invece è stata la volta nel consiglio comunale di Torino, in cui pure è passato all’uanimità un ordine del giorno con la stessa richiesta.
Così si legge nel testo: il consiglio comunale invita il Parlamento “ad una tempestiva discussione della proposta di legge presentata l’8 novembre 2006 alla Camera dei Deputati, “Norme in materia previdenziale in favore di lavoratori e lavoratrici con a carico familiari gravemente disabili”, del disegno di legge presentato il 15 dicembre 2006 al Senato della Repubblica, “Equiparazione del lavoro di cura nei confronti dei disabili gravi e gravissimi ai lavori usuranti, ai fini del prepensionamento”, della proposta di Legge n. 71 presentata in data 28 aprile 2006 avente per oggetto “Modifica all’articolo 42 del testo unico di cui al Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 in materia di prepensionamento dei genitori di portatori di handicap in condizioni di gravità” e invita infine alla celere approvazione di una legge che consenta ai familiari, lavoratori o lavoratrici, di persona inabile al 100%, che necessiti, cioè, di assistenza continua, in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, di accedere prima al pensionamento, beneficiando, dunque, delle facilitazioni accordate, in termini di età sia anagrafica che contributiva, ai lavoratori che svolgono mansioni soggette a maggior usura.”

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