Allo Stato i disabili gravi e gravissimi non interessano. Se questa affermazione poteva fino a ieri godere del beneficio del dubbio, oggi è diventata una drammatica certezza. La denuncia arriva dalla Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), che accusa il governo di aver eliminato dalla Finanziaria ?98 ben 90 miliardi di finanziamenti per la vita indipendente dei disabili gravi e gravissimi, che in Italia sono 70 mila e per cui lo Stato attualmente ?spende? 1200 lire all?ora.
All?interno della Finanziaria era infatti previsto il finanziamento di un progetto, denominato appunto ?Vita indipendente?, che avrebbe permesso ai disabili un servizio di aiuto alla persona come già avviene in alcuni Paesi europei. Il risultato sembrava ottenuto, anche perché la ministra della Solidarietà sociale Livia Turco aveva avanzato, nel luglio scorso, una proposta sull?handicap grave che prevedeva 30 miliardi di finanziamento in tre anni. Molti senatori di quasi tutti i gruppi, poi, avevano richiesto che la soglia dei 30 miliardi fosse innalzata a 90. Ma poi, incredibilmente, il governo ha ritirato la sua stessa proposta di finanziamento, che è quindi caduta nel vuoto. Alla denuncia della Uildm, raccolta da molte forze sociali, ha così fatto seguito una proposta di emendamento, ora in discussione nei due rami del Parlamento, che prevede di stanziare 50 miliardi per il primo anno e 100 per i successivi. Per appoggiare le richieste della Uildm è possibile inviare un fax al numero 049/ 757033 (sede nazionale).
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