Formazione

Disabili.com smaschera falsa associazione

Il sito di riferimeno dei disabili italiani denuncia una onlus 'fantasma" che raccoglieva abiti smessi dietro il paravento della solidariet

di Redazione

Un’associazione che non c’è, che è solo di facciata. Il nome è indicativo: “Associazione Nazionale Disabili Depressi” onlus, che dice di raccogliere fondi per i disabili, ma che fa tutt’altro. Raccolgono abiti e indumenti usati porta a porta, sfruttando il buon cuore della gente, ma non hanno nessun contatto con la solidarietà. Dietro c’è un intero mercato, aziende che selezionano l’usato rivendendo gli indumenti in buono stato (destinazione: i mercati dei paesi in via di sviluppo) e macerando il resto. Attività commerciale, conta niente la disabilità. L’indagine scatta proprio da una segnalazione di un navigatore di Disabili.com. Dice il navigatore che nella sua città – Cremona – stanno procedendo a una raccolta di abiti e indumenti dimessi. Non avendo trovato traccia di questa associazione su tutta la rete, prima di aderire alla richiesta vuole però verificare se effettivamente opera a favore dei disabili, e chiede aiuto alla redazione. Sul sacchettone in plastica lasciatogli a domicilio per la raccolta era indicato un numero verde, con tanto di logo e indirizzo, di Empoli (FI). Dopo le dovute precisazioni su cosa si raccoglie (“indumenti, scarpe, etc, tutto in buono stato perché va riutilizzato”) la richiesta: “Collaborate! Grazie al vostro atto di solidarietà l’Associazione utilizza parte del ricavato per le persone disabili.”. Un redattore di Disabili.com a questo punto cerca notizia dell’associazione in tutti i registri, ufficiali e non. Ma nessuno conosce l'”Associazione Nazionale Disabili Depressi” onlus: non la Fondazione Italiana per il Volontariato (Fivol), né l’Albo regionale delle Associazioni, il Registro Provinciale Toscano, il Coordinamento Associazioni Volontarie Empolesi (CAVE), e neppure l’Agenzia delle Entrate del Ministero delle Finanze, dove c’è il registro di chi si definisce Onlus. Non è tutto: allo stesso indirizzo di Empoli fanno riferimento ben quattro associazioni (Associazioni Diabetici Italiani; Confassinvalidi; Confederazione di Associazioni Invalidi), oltre al nome del residente. Senza dimenticare l’Associazione Nazionale Disabili Depressi, che ha la sede nello stesso casolare. Questo il raccolto dei radattori di Disabili.com che danno anche la sentenza: “Associazione Nazionale Disabili Depressi” onlus non esiste, è solo il paravento di un’attività commerciale (LECITA), che si nasconde dietro ad un nome evocativo per fare i propri interessi (NON LECITO). Nulla a che fare con la disabilità e con il sociale. “Un brutto esempio”, concludono a Disabili.com “di come non solo non si fa solidarietà, ma si danneggia anche chi la fa veramente”.


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