Cultura

Disabili: An, Roma vietata a portatori di handicap

Lo denunciano i consiglieri di An al Comune di Roma Federico Rocca e Fabrizio Santori

di Paolo Manzo

”Pensavamo che il Comune di Roma nell’anno del disabile oltre a manifestazioni, incontri, dibattiti, feste e festicciole sul tema, intraprendesse una seria politica di tutela partendo proprio dall’abbattimento delle barriere architettoniche nella Capitale”. Lo denunciano i consiglieri di An al Comune di Roma Federico Rocca e Fabrizio Santori. ”Ancora oggi si parla, si discute e si approvano documenti sul tema della disabilita’ – proseguono i due esponenti di An – quando molti marciapiedi di Roma impediscono il transito dei disabili: mancanza di scivoli e corrimano, cassonetti e cartelli stradali che tolgono spazio alle carrozzine e dislivelli del manto stradale che superano i 15 cm previsti dalla legge. Il decreto 503/96 e il decreto 236/89 fissano alcune caratteristiche standard per rendere la citta’ davvero fruibile ai portatori di handicap ma il Comune di Roma e’ inadempiente in quasi tutto il territorio della citta”’. ”Situazioni particolarmente difficili – secondo i due esponenti di An – per i disabili si registrano nei quartieri residenziali come Monteverde e Portuense, ma il problema raggiunge livelli paradossali nelle zone periferiche del XV e del XVI municipio dove alcuni quartieri sono sprovvisti di marciapiedi ad entrambi i lati delle strade. Ricordiamo al Sindaco che al Residence Roma a Bravetta alcuni disabili sono segregati dentro casa”. ”Lo invitiamo, invece di continuare a fare tante chiacchiere e pochi fatti – concludono Rocca e Santori – ad incrementare i fondi per i lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi e delle sedi stradali per labbattimento delle barriere architettoniche ma soprattutto per tutelare la qualità della vita e lautonomia delle persone con difficoltà, anche temporanea, di movimento”.


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