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Disabili alla guida esenti dalla tassa

Sono un paraplegico e sono titolare di patente di guida B speciale e la mia auto è adattata in modo da trasferire l’acceleratore e il freno sul volante. Fino allo scorso anno non era dovuto il pagamen

di Carlo Giacobini

Fortunatamente il timore formulato dal lettore è infondato. La recente Finanziaria ha sì accorpato il bollo sulla patente e tassa di circolazione, rinominandola ?Tassa automobilistica?, ma ha anche esentato dal pagamento tutti i veicoli destinati al trasporto e alla guida di persone handicappate motorie ai sensi dell?articolo 3 della legge 104/92.
Va sottolineato che gli adattamenti devono comunque essere riportati nella carta di circolazione del mezzo agevolato. Qualcuno ha anche chiesto che cosa debba essere esposto in sostituzione del bollo auto: l?obbligo di esposizione del bollo è stato soppresso per tutti gli automobilisti che dovanno comunque conservare la documentazione dell?avvenuto pagamento della tassa.
I disabili o i loro familiari, in caso di controlli o contestazioni potranno esibire il libretto di circolazione e la patente di guida nel caso dei titolari di patente speciale. Oltre all?esenzione dal pagamento della tassa automobilistica, su tutti i veicoli, cui si accennava sopra, non sono dovute imposte quali quella di registro, di trascrizione, o erariale e regionale: cioéquelle imposte dovute, ad esempio, nel momento del cambio di proprietà o di cessione (es Iapet).
Ma vale la pena di ricordare che agevolazioni previste dall?articolo 8 della legge 449 citata in materia di veicoli non si limitano a questo. Per quanto riguarda le imposte sui redditi, la legge conferma che è possibile portare in detrazione anche i mezzi adattati al trasporto di persone con ridotte o «impedite capacità motorie» e tale agevolazione è estesa anche ai motoveicoli; i motocicli interessati da questa agevolazione – e da quella sull?Iva- sono le motocarrozzette a tre ruote, i motoveicoli per il trasporto promiscuo e quelli per trasporto specifico.
La detrazione, diversamente dalla normativa precedente, spetta solo ogni 4 anni ed entro il limite dei 35 milioni. Altra novità: sono detraibili anche i mezzi – destinati ai titolari di patente speciale- adattati con il solo cambio automatico, purché prescritto dalla commissione medica locale che rilascia l?idoneità alla patente.
La Finanziaria estende l?agevolazione Iva (4 per cento) sull?acquisto degli autoveicoli e dei motoveicoli anche ai disabili motori non patentati.

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