Volontariato

“Disabilavoro”: Reggio Calabria in prima linea per il diritto al lavoro

Con un progetto di sportelli sul territorio, è la primav provincia a rendere operativa la norma sul collocamento obbligatorio

di Benedetta Verrini

La Provincia di Reggio Calabria è stata la prima in Italia a rendere operativa la normativa sul ?collocamento obbligatorio e mirato? (L. 68/99 ?Norme per il diritto al lavoro dei disabili?), che valorizza la capacità del lavoratore disabile, individua percorsi personalizzati d’inserimento, garantisce buone agevolazioni per i datori di lavoro in termini di adattamento dell’ambiente, dei tempi e dell’organizzazione del lavoro. Lo informa un comunicato, spiegando che il progetto ?Disabilavoro?, frutto della sinergia tra la Provincia di Reggio Calabria e l’Anmic, associazione che tutela i diritti dei mutilati e degli invalidi civili in Italia, si realizzerà con l’apertura di sportelli presso i vari Centri per l’impiego del territorio. Personale specializzato e qualificato medierà il percorso di inserimento della persona disabile in azienda, attraverso analisi dei posti, preselezioni mirate, forme di sostegno e soluzioni per i problemi ambientali e strutturali.     A partire dal prossimo ottobre, presso i 10 centri per l’impiego della Provincia, saranno operativi altrettanti sportelli sul collocamento obbligatorio, per individuare le richieste di lavoro da parte dei soggetti disabili e far incontrare tale domanda con l’offerta imprenditoriale, che sarà certamente stimolata da tutta una serie di agevolazioni, anche fiscali, previste dalla legge. Il progetto ?Disabilavoro? sarà presentato ufficialmente ai soggetti interessati, alle associazioni degli imprenditori ed alle associazioni di tutela dei disabili nel corso di un convegno in preparazione.


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