Economia

Diritto societario, per Confcooperative si può fare di più

Il Comunicato di oggi sull'articolo 5 della riforma del diritto societario

di Redazione

Confcooperative, in merito all’articolo 5 sulla cooperazione, esprime il proprio rammarico per l’impossibilità di apportare miglioramenti al testo cosi’ come approvato dalla Camera dei Deputati. “Come abbiamo avuto modo di dire in più occasioni, noi consideriamo il testo cosi’ come è stato approvato da Montecitorio non punitivo per le cooperative” – dichiara il presidente Luigi Marino – “ma era e resta indispensabile apportarvi ulteriori miglioramenti per definire e valorizzare il piu’ possibile la cooperazione autentica”. All’apertura dei lavori delle commissioni, Confcooperative aveva infatti chiesto di modificare il testo dell’articolo 5 affinche’ alle cooperative riconosciute fossero fornite maggiori opportunita’ di sviluppo imprenditoriale. “Se invece – come sembra al momento attuale – il Senato dovesse approvare senza ulteriori modifiche il testo dell’articolo 5, sul diritto societario delle cooperative al governo verra’ delegato un compito particolarmente impegnativo, che dovra’ assolutamente essere realizzato con il contributo delle associazioni cooperative”, conclude Marino.


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