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Diritto societario: coop, le novit
Agevolazioni solo per quelle a mutualità prevalente, valore delle quote minimi e massimi, limiti alle quote dei soci, possibilità di trasformarsi in società lucrative.
Cosa stabilisce, il nuovo diritto societario, per il mondo cooperativo?
Per dar vita ad una coop sono necessari 9 soci. Tre se si tratta di persone fisiche. Beneficeranno delle agevolazioni fiscali solo le cooperative che hanno come prevalente un’attivita’ mutualistica. Il valore nominale di azioni e quote non potra’ essere inferiore a 25 euro e superiore a 500 euro. Previsto un tetto di proprieta’ per ogni socio pari a 80 mila euro. Sulla possibilita’ delle cooperative di mutarsi in consorzi o in societa’ aventi scopo lucro il Consiglio dei ministri ha apportato gli ultimi ritocchi. In particolare, come ha spiegato il sottosegretario alla Giustizia, Michele Vietti, ”e’ stata portata a regime la norma transitoria”.
In altre parole, quindi, ”nel caso di trasformazione in societa’ lucrative le coop (sia quelle a mutualita’ prevalente, sia le altre) dovrano devolvere ai fondi mutualistici il patrimonio, detratto il capitale necessario a fare il minimo del capitale sociale che serve per fare la nuova societa”’. Vietti ha tenuto a sottolineare che ”non c’era da parte del governo una volonta’ punitiva nei confronti delle coop” e che ”la riforma approvata oggi e’ ”condivisa dal mondo delle cooperative”
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