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Diritto di voto: per le persone con disabilità ancora troppi ostacoli

L'appello del presidente della Fish, Vincenzo Falabella perché sia garantita l’assistenza al seggio per coloro ai quali sia necessaria

di Redazione

«Le leggi nazionali e internazionali parlano chiaro: il diritto di voto delle persone con disabilità va garantito in modo libero e accessibile, con l’assistenza al seggio per coloro ai quali sia necessaria. Ci auguriamo quindi che tutte le persone con disabilità possano esercitare il 25 settembre il proprio diritto di voto, senza problemi né contestazioni di sorta, come è accaduto in occasione di precedenti consultazioni elettorali»: è questo il messaggio lanciato da Vincenzo Falabella Presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) a due giorni dalle elezioni politiche nazionali.

«Purtroppo – aggiunge il Presidente Falabella – anche questa volta abbiamo dovuto registrare che non sempre i materiali diffusi durante la campagna elettorale sono stati accessibili e di facile comprensione, come previsto dalle norme. E continua tuttora a mancare, nonostante i nostri ripetuti appelli, una disciplina chiara e puntuale che garantisca l’esercizio di voto supportato da parte delle persone con disabilità intellettive, ciò che potrebbe ancora una volta causare situazioni spiacevoli. Anche in questo caso, dunque, auspichiamo che prevalga l’intelligenza e il buon senso di coloro che saranno chiamati a presiedere i seggi».

«Ogni persona con disabilità – dichiara il presidente della FISH Vincenzo Falabella – dovrà poter votare senza incontrare ostacoli. Da parte nostra, naturalmente, vigileremo come sempre, per segnalare ogni problema che eventualmente si potrà presentarsi».

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