Welfare

Diritto d’asilo: Bobba, “senza la legge l’Italia perde un treno importante”

Lo ha detto nel corso del seminario organizzato alla vigilia della Giornata Onu mondiale dei diritti umani, che quest'anno le Acli dedicano a tutti i migranti

di Benedetta Verrini

”Senza una legge sul diritto d’asilo che fissi i principi essenziali e le modalita’ in gran parte gia’ realizzate nei Pesi dell’Unione europea, l’Italia rischia di perdere il treno di legiferare su una questione importante”. Lo ha detto Luigi Bobba, presidente nazionale Acli, nel corso del seminario organizzato presso la sede di Radio Vaticana, alla vigilia della Giornata mondiale dei diritti umani, indetta dall’ Onu, che quest’anno le Acli dedicano a tutti i migranti. Riguardo alla legge, ha proseguito Bobba, ”denunciamo una situazione di grave impasse, con le dimissioni del relatore della proposta di legge sul diritto d’asilo, Soda” e ”l’assoluta urgenza” di andare avanti ”senza ulteriori rinvii”. Nel corso dell’incontro e’ stato ricordato l’impegno delle Acli nel progetto ”Integra” (Integrazione richiedenti asilo) gia’ avviato in collaborazione con i comuni di Bergamo, Bitonto (Bari), Catania, Forli’, Genova e Roma, per l’inserimento a livello sociale, lavorativo e abitativo. Secondo Bobba, ”porsi il problema dei richiedenti asilo e dei rifugiati significa porsi il problema della pace”, ha detto facendo riferimento ai ”conflitti dimenticati” che ”richiederebbero risorse e interventi oggi assolutamente impari”. A suo parere, ”dobbiamo guardare al futuro ponendo al centro due parole-chiave: integrazione e cittadinanza” e ”non piu’ emergenza”. Bobba ha quindi rilanciato l’idea che fu espressa nell’agosto scorso dal ministro, allora designato commissario europeo, Rocco Buttiglione, ”quella di estendere in qualche modo il diritto d’asilo anche a ‘chi fugge da fame, sete e poverta”. Voglio ancora sperare – ha affermato il presidente delle Acli – che quell’affermazione di Buttiglione trovi spazio giuridico e sia accolta favorevolmente dall’intero arco parlamentare”. Secondo le Acli, ”la perdurante assenza di una ‘buona’ legge sul diritto d’asilo non e’ un fatto degno di un Paese civile” e cio’, ha detto Bobba, ”oltre a cozzare con le indicazioni dell’ Unione europea, incide di fatto in maniera terribile sulle vite di migliaia di essere umani”. Ma, ha concluso, ”non di una legge qualunque abbiamo bisogno ma di una legge ‘buona’, che rispondendo ai dettami costituzionali non soggiaccia a logiche restrittive dovute piu’ a tornaconti politici che alla salvaguardia di un diritto sancito da norme internazionali”.


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