Non profit
Diritto alla salute: va garantita la riabilitazione da Asl e Regioni
Se le Asl non garantisce direttamente logopedia e fisiatria, deve assicurare le prestazioni di centri privati convenzionati.
di Tilo Nocera
Sono la sorella di una disabile con invalidità riconosciuta pari al 100% sin dalla nascita a causa dell?Agenesia del corpo calloso e abbiamo problemi con l?assistenza a domicilio e più precisamente sia con il Comune di Itri (LT) sia con la società appaltatrice dei servizi di logopedia e fisioterapia.Quali sono i diritti spettanti ai disabili con riferimento alle attività e all?assistenza summenzionata?
Maria Concetta R. (email)
Il cittadino ha diritto, specie se con disabilità accertata, alle attività riabilitative ai sensi dell?art. 26 legge 833/78. Se l?Asl non gestisce direttamente la logopedia e la fisiatria, deve assicurare le prestazioni di centri privati convenzionati alle stesse condizioni che se fossero svolte direttamente. Di norma le leggi regionali stabiliscono agevolazioni per le spese di trasporto per raggiungere i centri, specie se distano dal comune di residenza. Qualora nulla esista sul territorio, occorre contattare l?Asl e conoscere perché non si assicura il diritto alla riabilitazione, essendo questo un diritto protetto dall?art. 32 della Costituzione.
Se l?Asl prende tempo, occorre contattare, tramite un?associazione di tutela dei diritti delle persone disabili o dei consumatori, l?assessorato regionale alla Sanità e, qualora questo tentativo dovesse andare deluso, sarà opportuno che un?associazione assuma la difesa del diritto alla salute, anche in sede giudiziaria.
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