Si aprono oggi a Ginevra i lavori della 58a sessione annuale della Commissione dell’Onu sui diritti umani. Dal terrorismo al Medio oriente, la Commissione dovra’ affrontare anche quest’anno numerosi e scottanti temi di attualita’, ma con una novita’ di rilievo: per la prima volta della storia infatti, gli Stati Uniti non figurano tra i 53 paesi membri della Commissione e parteciperanno ai lavori senza diritto di voto in qualita’ di semplici osservatori.
A sorpresa, lo scorso mese di maggio a New York, gli Usa non erano stati eletti membri della Commissione dal competente Consiglio economico e sociale dell’Onu (Ecosoc). Molti osservatori avevano attribuito la loro esclusione al crescente unilateralismo della politica di Washington. Oltre al Medio oriente e al terrorismo, la Commissione dovrebbe occuparsi di importanti di temi, dalla lotta al razzismo all’abolizione della pena di morte, ed esaminare la situazione dei diritti umani in paesi quali l’Iraq, la Birmania, il Sudan, l’Iran, la Cecenia. In assenza degli Usa, potrebbero mancare i tradizionali progetti di risoluzioni sulla Cina e su Cuba. La sessione si concludera’ il 26 aprile.
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