Volontariato

Diritti umani, a Peter Gabriel il premio ‘Ambasciatore della Coscienza 2008’

L’onoreficenza come riconoscimento di decenni di impegno. L’artista ha fondato Witness, video-comunity che svolge campagne a favore dei diritti umani

di Redazione

Art for Amnesty, la struttura di Amnesty International che si occupa di eventi artistici per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti umani, ha annunciato oggi che Peter Gabriel è stato nominato Ambasciatore della coscienza 2008. La cerimonia di consegna del Premio avrà luogo all’Hard Rock Cafè di Londra, mercoledì 10 settembre.

Pater Gabriel è da decenni un attivista per i diritti umani. È stato accanto ad Amnesty International nel Conspiracy of Hope Tour del 1986 e nello Human Rights Now! Tour del 1988. Successivamente, ha fondato Witness, una video-community che svolge campagne per i diritti umani e, da ultimo, The Elders, un gruppo di personalità autorevoli che cerca di risolvere per via diplomatica i problemi più intricati del pianeta.

«Gabriel è protagonista della lotta per i diritti umani e la giustizia da un quarto di secolo, ormai» ha dichiarato Bill Shipsey di Art for Amnesty «e le meravigliose cose che ha fatto, non solo con Amnesty, giustificano in pieno la sua nomina ad Ambasciatore della coscienza».

Il premio, giunto alla sua sesta edizione, è un riconoscimento alla straordinaria leadership e partecipazione alle campagne per proteggere e promuovere i diritti. Ispirato a una poesia scritta per Amnesty dal Nobel per la Letteratura Seamus Heaney, intende promuovere l’azione dell’organizzazione associandone il nome alla vita, al lavoro e all’esempio dei suoi Ambasciatori. Nelle precedenti edizioni, il riconoscimento è andato a Nelson Mandela, U2, Mary Robinson e Vaclav Havel.

Il Premio Ambasciatore della coscienza verrà conferito a Peter Gabriel da The Edge, chitarrista degli U2. Proprio il 10 settembre Amnesty International lancerà Small Places Tour 2008, il più ambizioso progetto musicale promosso dall’organizzazione per i diritti umani negli ultimi vent’anni.


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