Diritti e doveri dell’Islam italiano

A dieci anni dai tragici eventi dell’11 settembre e in questi tempi di complesse trasformazioni delle società arabo-islamiche si fa ancora più urgente l’esigenza di avere gli strumenti più idonei per conoscere e affrontare con efficacia la realtà, ormai consolidata, della presenza di comunità musulmane nella società italiana ed europea.
L’obiettivo della pacifica convivenza può essere raggiunto solo mettendo a fuoco quali siano i diritti e i doveri di un milione e mezzo di fedeli musulmani che vivono, lavorano e pregano nel nostro Paese.
Da parte della comunità islamica si tratta di corrispondere a un livello di responsabilità nella realizzazione di una reale integrazione nel tessuto sociale, culturale e giuridico dello Stato italiano, il quale a sua volta dovrà riuscire a rispondere alle esigenze di culto ed espressione di questa c omunità religiosa, traducendo concretamente i principi costituzionali di libertà religiosa e di culto che sono alla base della nostra cultura giuridica.
In questa direzione si colloca il lavoro svolto dal Comitato per l’Islam italiano, istituito dal Ministro Roberto Maroni, dando seguito ad un’iniziativa che prosegue ormai da tre legislature presso il Ministero dell’Interno, nella quale è attivamente coinvolto Yahya Pallavicini, imam della moschea al-Wahid di Milano e Vice Presidente della CO.RE.IS. Italiana.
La finalità è quella di giungere alla regolamentazione di un Islam italiano  che affronti tutte le questioni pratiche legate al culto, alla formazione degli imam, all’ordine pubblico, alle questioni urbanistiche, alla sicurezza e al coerente inserimento nel contesto sociale.
Questa esperienza, condivisa con Stefano Dambruoso, Capo dell’Ufficio per il coordinamento dell’ attività internazionale del Ministero della Giustizia e autore del libro rece ntemente edito da Mondadori “Un istante prima”, costituisce ad oggi l’unica piattaforma istituzionale di dialogo tra il Governo e i musulmani in Italia.
In questo senso l’ospitalità nel Festival del Diritto di un evento su “Diritti e doveri dell’Islam italiano”, che si terrà il 24 settembre alle 18.30 nella prestigiosa cornice della Sala dei Depositanti di Palazzo Galli a Piacenza, rappresenta una significativa possibilità di approfondimento.
L’imam e il magistrato aprono al dibattito pubblico il confronto su queste tematiche, offrendo una opportunità conoscitiva importante per affrontare insieme a tutta la cittadinanza il percorso di maturazione per una convivenza armoniosa