Famiglia

Diritti dei minori: a Bologna nasce un sito

Il sito collegherà l'Italia con Romania e Bulgaria con lo scopo di aiutare minori rom e affetti da handicap e Hiv favorendone l'inserimento sociale

di Emanuela Citterio

Un sito internet per favorire la conoscenza e i metodi di lavoro tra diverse ong europee nel campo dei diritti dei minori. Lo ha finanziato la Provincia di Bologna con 8mila euro per sostenere il progetto ‘NetInk (Networking for inklution)’, partito nel 2006 su volere della Commissione Europea e operante in Romania eBulgaria. Il sito web (www.gcv-italia.org/netink) sara’ attivo da meta’ settembre e oltre a informare, permettera’ anche di monitorare i risultati di NetInk nei due Paesi dell’Est. Nel progetto sono coinvolti il Gruppo volontariato civile, organizzazioni non governative bulgare, italiane, rumene e danesi che si propongono di aiutare minori rom e affetti da handicap e Hiv favorendone l’inserimento sociale. Il tutto esportando in Romania e Bulgaria le migliori pratiche europee di assistenza, agevolando la chiusura di istituti minorili come gli orfanotrofi e supportando cosi’ l’ingresso dei due stati nell’Unione Europea. NetInkha come scopo anche il controllo del traffico di minori tra i due Paesi. ”Dall’inizio del mandato la Provincia ha privilegiato il sostenimento di progetti che favoriscono la costruzione di ponti di pace fra popolazioni e interventi nell’ambito della formazione dei minori – ha detto Beatrice Draghetti, presidente della Provincia a “Il resto del Carlino” – abbiamo individuato quattro aree in cui intervenire (Balcani, Medio Oriente, Mediterraneo e Africasubsahariana) e continuiamo l’impegno gia’ preso con i Paesi dell’Est Europa come la Romania”.


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