Formazione

Direttiva Ue sui rimpatri: critiche anche dall’Onu

L'Alto Commissario Onu per i diritti umani, Louise Arbour, chiede ai paesi europei di non applicare le nuove norme e di ratificare invece la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei lavoratori

di Redazione

L’Alto Commissario Onu per i diritti umani, Louise Arbour, chiede ai paesi europei di non applicare le nuove norme e di ratificare invece la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei lavoratori immigrati.

Intervenuta sulla direttiva sui rimpatri approvata oggi dall’Europarlamento di Strasburgo, la Arbour ha sottolineato ”la difficolta’ di far progredire i fondamentali principi della protezione dei diritti individuali” ed ha espresso rammarico per la ”resistenza dell’opinione pubblica” a non voler considerare l’idea che gli immigrati illegali hanno gli stessi diritti degli altri all’interno della societa’.

Il fatto che le societa’ occidentali diano la loro preferenza ai diritti civili e politici ha fatto si’ che fossero introdotte specifiche misure di protezione per i rifugiati vittime di persecuzione politiche o religiose. Ma, secondo la Arbour, ”e’ il momento di concedere gli stessi benefici anche a coloro che vivono sotto la minaccia di una estrema poverta’, della fame, delle malattie, soprattutto quelle epidemiche, pericoli dai quali hanno il diritto di tentare di fuggire”


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