Dipendenze: a Milano coca e canne a gogo

A Milano si va di corsa e una parte dei giovani si adegua, anche nella scelta delle droghe da consumare. Sono stimati infatti tra i 25 e i 35mila, informa l’assessorato alle Politiche sociali del Comune, i milanesi tra i 15 e i 34 anni che hanno fatto uso, almeno una volta, di cocaina: si tratta del 7,5% della popolazione giovanile del capoluogo lombardo, pari a sua volta al 34% della cittadinanza. Supera il 10% della popolazione giovanile, invece, il numero dei giovani (50-60mila) che fanno uso ”regolare” della cannabis che, com’e’ noto, ha un effetto diametralmente opposto a quello della cocaina. Sono ben 20-30mila, inoltre, i giovani milanesi che si sono ‘calati’ almeno una volta di ecstasy o lsd o che abbiano annusato, almeno una volta nella vita, il popper, peraltro in libera vendita in alcuni paesi europei. Sono invece 6-8mila gli eroinomani, 3.400 dei quali sono in cura ai Sert. La cocaina, rileva l’assessore alle Politiche sociali Tiziana Maiolo, di Fi, ”e’ una grave problema da quando non e’ piu’ solo la droga dei ricchi, perche’ e’ sceso il costo e perche’ e’ una droga molto versatile, usata dagli abitudinari come dagli occasionali, dai poveri come dai ricchi, dai giovanissimi come dai meno giovani”. A Milano funziona, dalle 10 alle 21, dal lunedi’ al venerdi’, un numero verde per chi cerca aiuto o informazioni: il numero e’ 800 – 45 88 54. Da settembre il servizio, promette l’Assessorato, funzionera’ anche il sabato e la domenica.