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Dipendente infedele? Ecco che cosa fare
A volte capita. I passi obbligati che spettano al datore di lavoro
Sono il responsabile del personale di un?azienda non profit. Uno dei nostri dipendenti da tempo intervalla giornate lavorate ad assenze giustificate da certificati medici. In uno dei giorni in cui risultava assente mi è stata segnalata da un cliente la sua presenza alla guida di un furgone di un?altra azienda dove già sapevo lavorava al di fuori dell?orario di lavoro, per arrotondare le sue entrate. Successivamente a questa segnalazione ne sono giunte altre sempre in giornate in cui si era dato ammalato per emicranie. A questo punto mi sentirei preso in giro. Quale atteggiamento devo assumere senza rischiare nulla? Se fosse tutto vero, posso o no licenziare il dipendente?
L. R., email
Risponde Giulio D?Imperio
Sapere che un dipendente è a casa ammalato e che invece questi beffa la propria azienda andando a lavorare per un?altra, non è piacevole. Occorre agire con cautela attenendosi a quanto previsto dalla normativa. La prima iniziativa da intraprendere è quella di richiedere una visita fiscale, con cui lei potrà rendersi conto dell?effettiva malattia del dipendente. Nel frattempo cercherei di sorprenderlo sul fatto, alla presenza di testimoni.
È chiaro che non è possibile licenziare il dipendente basandosi soltanto sulle voci, ma occorre avere prove certe e inconfutabili. Qualora dovesse risultare vera e dimostrabile la voce giuntale, potrà provvedere a licenziare il dipendente per giusta causa. In questo caso lei non sarà tenuto a rispettare l?obbligo di comunicare al dipendente il congruo preavviso previsto dal contratto collettivo applicato dalla sua azienda. Inoltre potrebbe richiedere al dipendente il pagamento dei danni subiti, se dovesse essere in grado di stabilire da quando il dipendente ha truffato l?azienda. Il consiglio è quello di farsi seguire da un professionista che si occupi di rapporti di lavoro per evitare di compiere passi falsi che possano alla fine rivelarsi dannosi per l?azienda stessa.
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