Politica

Diouf (Fao): Ogm inutili per la fame nel mondo

Il direttore genarale dell'agenzia Onu boccia le coltivazioni transgeniche in un'intervista a Le Monde. E per il futuro si appella al principio di precauzione.

di Giampaolo Cerri

Non ci servono gli Ogm per nutrire chi soffre di fame nel mondo. Jacques Diouf, direttore generale della Fao, spegne le sirene del biotech benefico in un’intervista pubblicata oggi da Le Monde. “Abbiamo una posizione molto chiara”, dice Diouf alla giornalista Babette Stern, “per nutrire gli 800 milioni di persone affamate, non abbiamo bisogno degli Ogm. Ma per nutrire 9 miliardi di persone, come si può fare? Esiste già una superutilizzazione dei fattori di produzione, dei pesticidi che creano inquinamento, l’urbanizzazione, la costruzione di strade, di aeroporti insistono sulle aree coltivabil. In molti distretti, essendo le terre migliori già sfruttate, ci si attacca a quelle marginali, spesso disboscando e favorendo la desertificazione, distruggendo l’ecosistema. No,”, conclude il direttore della Fao, “non abbiamo bisogno di queste soluzioni”. Secondo Diouf “gli Ogm sono un’arma a doppio taglio”. Possono infatti “essere utilizzati in favore di chi ha bisogno o sviare dai propri obiettivi”. Per il dirigente Fao “quando si è cominciato a manipolare i geni in laboratorio non si sapeva dove si potesse arrivare. Dunque è necessario prendere misure di precauzione. Ripeto, non abbiamo bigono degli Ogm per il momento. Ma sono una delle opzioni possibili; a condizione che ci siano le misure di precauzione necessarie a riguardo del loro impatto sulla salute pubblica e sull’ambiente”.


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