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Dimmi cosa mangi e ti dirò quanto inquini

Food print dieta e ambiente

di Redazione

Potreste scoprire, alla fine dei conti, che la vostra bistecca con insalata “consuma” di più del vostro scooter. O che la cena a base di pesce e vermentino ghiacciato di sabato sera con gli amici è stata, in termini di sostenibilità ambientale, un colpo più duro di una gita in Suv.
Se non ci avete mai pensato, è perché in effetti anche nell’epoca dei gruppi di acquisto solidale e dei prodotti agricoli a chilometro zero è sempre molto complicato, per chi normalmente fa la spesa al supermercato senza stare troppo a guardare la zona di provenienza di un prodotto, capire quale possa essere l’impatto ambientale delle proprie scelte alimentari.
Per rispondere a questa domanda, e per cominciare a far prendere coscienza sul fatto che anche una frittatina con cipolle, nel suo piccolo, un pizzico di inquinamento lo produce, è il Food Carbon Emissions Calculator messo online da Clean Metrics, che attraverso un’interfaccia semplice ed accessibile anche all’utente più imbranato, attraverso cinque domande/categorie guidate è in grado di calcolare l’impatto ambientale, in termini di CO2 emessa per kg di alimento, di ogni singola portata del vostro menu.
CleanMetrics ha un database (CarbonScopeData) e un sistema di calcolo (FoodCarbonScope software) cui accedono, normalmente, università, grandi aziende ed enti governativi per sviluppare ricerche e proiezioni sulle tematiche dell’impatto ambientale. Il database di calcolo disponibile per i “normali” utenti della rete è, ovviamente, un modello ridotto, e comprende un elenco di 31 tipologie di cibo (dai fagioli alle ostriche) maggiormente consumati nei Paesi industrializzati, oltre che dati aggregati sulle diverse filiere e cicli di produzione degli alimenti stessi. Dal campo (o dalla stalla) fino al piatto, viene calcolata secondo standard medi di riferimento l’energia spesa per la sua produzione, trasporto, confezionamento, conservazione e cottura. Il sistema, per ora tarato sui consumi del Nord America, sta ora per sbarcare online anche in versione europea.
Che sia affidabile o meno, smanettarci sopra è sicuramente divertente, e di sicuro, poi, vi farete qualche scrupolo in più a ordinare una pizza con gorgonzola. [M.S.]

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