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Difesa: Eurogendfor, i gendarmi europei avranno il comando a Vicenza

E' la ''Forza di Gendarmeria Europea'' composta da Forze di Polizia a ordinamento militare. Frutto di un accordo tra Italia, Francia, Spagna, Olanda e Portogallo

di Benedetta Verrini

I ministri della difesa dell’Ue si sono riuniti venerdì scorso a Noordwijk, in Olanda, e hanno firmato una dichiarazione di intenti per la creazione di una ‘Gendarmeria europea”. L’Italia, secondo quanto anticipato dal ministro Martino alle agenzie, sara’ “perno e coprotagonista” di questo e di un altro strumento della nascente difesa europea, i “Battle-group”, di cui il continente vuole dotarsi per accompagnare la sua azione diplomatica. La Gendarmeria è un corpo di polizia militare che sara’ chiamato ad intervenire nell’ambito di missioni di pace dell’ Ue. ”Eurogendfor” e’ il nome-acronimo della ”Forza di Gendarmeria Europea” composta dalle Forze di Polizia ad ordinamento militare e il cui comando, come ha confermato il ministro Martino, ”sara’ in Italia, a Vicenza. Il contributo maggiore – ha aggiunto – lo daranno i Carabinieri italiani”. La forza, ha detto ancora, servira’ ”ad assistere le nostre missioni in tutte le loro fasi di svolgimento”: ”Sia in quella iniziale, piu’ propriamente militare” sia, dopo quella ”intermedia”, nella ”fase finale del trasferimento dei poteri alle autorita’ civili”. Ad aderire ad Eurogendfor, ha confermato Martino, sono per ora solo cinque Paesi (Italia, Francia, Spagna, Olanda e Portogallo), perche’ sono gli unici ”a disporre di una forza di polizia a statuto militare” ma il Corpo ”e’ aperto a qualsiasi altro Paese se si dovesse dotare di queste capacita”’. Nel sottolineare che si tratta di ”un fatto molto importante”, come constatato anche da Dario Rivolta, vicepresidente della Camera e responsabile dell’area internazionale di Forza Italia, il ministro ha confermato che ”a regime saranno disponibili 800 unita’ da poter impiegare rapidamente” (30 giorni). La dichiarazione di intenti prevede che il quartier generale si stabilisca a Vicenza ”nel 2005” anche se ”i preparativi cominceranno a partire dall’autunno 2004”. Oltre ad essere ”perno” della Gendarmeria Ue, l’Italia si e’ inserita da coprotagonista fra i Paesi (Francia, Germania e Gran Bretagna) che alla riunione di Noordwijk hanno precisato la loro intenzione di allestire il maggior numero di ”Battle-Group”, unita’ di circa 1.500 uomini in grado di essere impiegati in tempi rapidissimi. Martino ha firmato con Ungheria e Slovenia una lettera d’intenti per la creazione di un Battle-Group a tre con questi Paesi e ha sottolineato ai suoi colleghi che si sta studiando a fondo la costituzione di un gruppo di reazione rapida ”esclusivamente nazionale”. Per quanto riguarda un terzo, anfibio, si sta gia’ lavorando con Spagna, Portogallo e Grecia. L’obiettivo 2007 e’ di vedere l’Italia dar vita a tre di questi gruppi interforze, lo stesso numero cui puntano gli altri grandi Paesi.


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