Non profit

Difendere il Pianeta. Con le oasi

Il Wwf rilancia la propria azione di tutela ambientale con il grande impegno sui luoghi protetti. Da domani, il giorno in cui si ricorda l'importanza della protezione della Terra, fino a maggio, un articolato programma di week-end per conoscere flora e fauna

di Barbara Marini

Una tradizione consolidate ormai, quella delle Giornate delle Oasi del Wwf che alle porte di ogni primavera, ci ricordano – con eventi speciali e aperture straordinarie – quanto queste siano importanti per la difesa di specie animali e vegetali.

Cinque weekend speciali, dal 22 aprile, in concomitanza con l’“Earth Day”, la Giornata della Terra, fino al 21 maggio, che inizieranno progetto Wwf in Italia, protegge aree di indiscussa bellezza.

Da Milano al Salento

Nel corso di questo mese, molte altre Oasi apriranno le proprie porte al pubblico organizzando visite guidate all’insegna della biodiversità e della natura. Tra le varie visite, rientrano quelle del 13 maggio all’Oasi urbana di Levadina, a soli 7 km dal Duomo di Milano, e del 21 maggio all’Oasi della Bòra (Vr), dove oltre alle visite guidate vi saranno attività divulgative e didattiche sulla biodiversità dell’Oasi.

Nel mese dedicato alle Oasi si avrà anche la possibilità di riconnettersi con la natura e di vivere momenti rilassanti e di benessere attraverso lezioni di yoga all’aperto. Ad esempio, il 22 aprile all’Oasi Padule di Bolgheri (Li) si potrà partecipare ad una vera e propria sessione di yoga, così come il 13 maggio all’Oasi di Valpredina (Bg) e il 21 maggio alla Riserva Naturale e Oasi Gole del Sagittario (Aq).

Ci saranno anche molte attività che dedicate agli appassionati degli animali. A Policoro (Mt), avrà luogo il 14 maggio un’esperienza unica di Birdwatching per ammirare l’avifauna delle bellissime coste del metapontino. Non lontano dall’Oasi e Area Marina Protetta di Miramare (Ts), invece, il 30 aprile si potrà osservare la fauna dell’area umida del fiume Timavo attraverso una visita con guida naturalistica ed un’illustratrice, per un’esperienza tra arte e scienza.

Un programma ricco anche per i più piccoli; in molte Oasi, infatti, si svolgeranno attività per bambini a stretto contatto con la natura. Tra i tanti esempi, L’Oasi Ripa Bianca di Jesi (An) ospiterà dei laboratori ludico-creativi: il primo appuntamento sarà il 7 maggio, con un laboratorio di mangiatoie per uccelli, mentre il 21 maggio i piccoli visitatori scopriranno il mondo degli impollinatori creando bombe di semi di fiori.

Infine, durante questo mese, diverse Oasi ospiteranno anche eventi legati a “Biologico è… Natura!”, il progetto nato dalla collaborazione tra Wwf Italia e FederBio per sostenere l’agricoltura biologica come mezzo di conservazione per l’ambiente e diffondere la cultura del cibo sano a chilometro zero. In calendario iniziative il 7 maggio nell' Oasi di Macchiagrande (Rm), il 20 maggio nelle Oasi di Pian Sant’Angelo (Vt) e Lago di Serranella (Ch), il 21 maggio all’Oasi Le Cesine (Le).

Un messaggio nature-positive

Insomma da Nord a Sud, tutta l’Italia è coinvolta e per ognuna delle aree vi saranno avvenimenti e proposte in programma, sia per conoscere la flora e la fauna, sia per riconnettersi con la natura e con se stessi: meditazioni, yoga, tour culturali e gastronomici, attività divulgative e didattiche. E ancora, birdwatching e laboratori ludico-creativi, con particolare attenzione ai bambini.

Per Wwf il messaggio da adottare a tutti i livelli è quello di un approccio nature-positive per tutelare quanto resta di biodiversità, riconnettere ciò che è stato frammentato e rigenerare quello che è stato distrutto o degradato. Un mese di weekend all’aperto per riappropriarsi di ciò che non è nostro ma di cui siamo tutti responsabili e fruitori: la natura è benigna e magnanima!

Ecco i luoghi e le date delle Giornate delle Oasi del Wwf in tutta Italia.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.