Cultura
Dieci libri per parlare di adozioni. Cosa forma una famiglia?
La rubrica Libri di VITA di oggi è dedicata all’adozione. Letture importanti per cercare di rispondere a domande fondamentali sul nucleo sociale della nostra vita: cos’è un padre? Cos’è una madre e cos’è un figlio? Soprattutto, cosa fa di loro una famiglia? Intorno a questo tema ospiteremo anche una diretta oggi pomeriggio sul profilo Instagram di VITA per spiegare perché durante un'emergenza i bambini non si possono adottare
La rubrica Libri di Vita di oggi è dedicata all'esperienza dell'adozione. Ma noi preferiamo parlarne al prurale: adozioni.
Due i motivi: da sempre Vita è impegnata nel racconto delle storie, delle bellezze e delle difficoltà di coloro che intraprendono questo percorso, dal punto di vista dei figli, dal punto di vista dei genitori e anche di quello della comunità, fatta di amici, compagni di scuola, colleghi di lavoro, vicini di casa.
E poi ci sembrava importante parlarne ora, davanti alle drammatiche immagini dei bambini sopravvissuti al terremoto che ha colpito Turchia e Siria, o alla guerra in Ucraina: sono tante le coppie mosse dal desiderio di dare loro una famiglia. Invece proprio nelle emergenze si moltiplicano gli inviti alla cautela se non alla sospensione delle adozioni. Sembrerebbe un controsenso, invece è una scelta che tutela dei bambini, finché la loro situazione di abbandono effettivo non sia chiara. (Lo spiega bene questo articolo). Intorno a questo tema ospiteremo anche una diretta oggi pomeriggio sul profilo Instagram di VITA.
Qui invece un approfondimento firmato da Sara De Carli: Tre adozioni su 100 vanno in crisi
«Mamma, tu in che pancia sei nata?»
di Sara Anceschi
Casa Editrice Ets
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Trentasei anni fa Sara è stata abbandonata davanti a un orfanotrofio in Brasile. Mamma Anna e papà Giancarlo Anceschi l’hanno adottata quando era molto piccola. Oggi Sara è mamma di due bambini dalla carnagione chiara. Tempo fa, suo figlio che ha sette anni, le ha domandato: «Mamma, tu in che pancia sei nata?». E questo interrogativo è diventato il titolo di un libro che racconta l’adozione attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta in prima persona: una figlia. Spesso, commenta, «è come se noi adottati portassimo una targa cucita addosso per tutta la vita. Invece io credo che l’adozione sia una delle eventualità della vita, che segna la vita, ma non la definisce. Soprattutto non la connota necessariamente in modo negativo o problematico». Eppure, in un’Italia a tratti ancora molto razzista, c’è chi, vedendo Sara che gioca con i suoi due bambini dai capelli dorati le domandi se lei è la tata.
Nel 2020, Su Vita.it, abbiamo ospitato un'intervista all'autrice
Un nido di nebbia
di Andrea Voglino e Ariel Vittori
con una prefazione di Matteo Bussola
Edizioni Tunué
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Davide e Valeria sono due giovani sposi all’apparenza come tanti, alle prese con il lavoro, la famiglia, gli amici, i progetti per il futuro. Ma quando i due maturano il desiderio di avere un figlio, per loro inizia un lungo e travagliato percorso rappresentato da visite mediche, cure per la fertilità, tentativi di inseminazione artificiale e infine la decisione di adottare un bambino. In questo romanzo a fumetti (tecnicamente graphic novel ) l’autore racconta a partire dalla propria esperienza familiare le speranze ma anche le difficoltà e gli aspetti spigolosi dell’adozione internazionale senza filtri, un processo lungo e complesso. Le emozioni del primo incontro, la gioia per la prima volta delle fatidiche parole “mamma” e “papà”, ma anche i dubbi, i ripensamenti, le difficoltà…
Mi limitavo ad amare te
di Rosella Postorino
Feltrinelli
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Ispirato a una storia vera, è un romanzo di ampio respiro, di formazione, di guerra e d’amore, che si interroga sull’“inconveniente di essere nati”. Come si diventa grandi quando da piccoli si è stati amati malamente? E chi può mai dire di essere stato amato come e quanto avrebbe voluto? Nada, Omar e Danilo scoprono presto nel legame che li unisce, e che li spinge a giurarsi fedeltà eterna oppure a tradirsi, la più grande risorsa per una possibile salvezza. «Nel 2019 mi sono imbattuta in un articolo che raccontava la storia vera dei bambini di Sarajevo portati in Italia nel luglio del 1992 per scampare alla guerra, e mai più ritornati in Bosnia», racconta l’autrice a Feltrinelli. «La maggioranza viveva in orfanotrofio, ma non si trattava soltanto di orfani: molti avevano genitori o altri parenti vivi, che erano però così poveri da non poterli mantenere, perciò li avevano affidati a una struttura che almeno garantisse loro tre pasti al giorno. Nel caos della guerra, neppure si riuscirono ad avvertire i genitori della partenza dei figli. L’assedio non durò pochi mesi, come si ipotizzava all’inizio, bensì quattro anni. Diversi bambini furono adottati da famiglie italiane».
Tutta intera
di Espérance Hakuzwimana
Einaudi
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Ci sono storie che aspettano di essere raccontate. La storia di Taja che vive coi suoi zii, e i genitori li sente una volta al mese. O della sua compagna di banco Charlie Dí, che il giorno della Festa della fioritura scompare saltando il fiume. O di Giulio Abour, che traduce per sua madre le bollette e le poesie. Delle ragazze e dei ragazzi di Basilici, che sono italiani ovunque siano nati. Sono storie d'identità, paura del diverso e desiderio di appartenenza. Di discendenze lontane, e di un domani che si esige nelle proprie mani. A raccontare questi ragazzi è Sara, che tutte le settimane li incontra per aiutarli con la scuola. Ha il loro stesso colore di pelle ma è cresciuta in Città. Credeva di vedersi tutta intera, invece si accorge di dover ancora mettere insieme molti pezzi
Vengo da Altrove
di Isabella Christina Felline e Laura Bortignon
Il leone verde edizioni
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Un albo a più voci che parla di luoghi lontani, ricordi sbiaditi e nuove famiglie trovate. Frutto di racconti diretti di genitori adottivi e figli adottati, l’albo illustrato tratta il tema dell’adozione in forma di poesia narrativa, con illustrazioni capaci di evocare i profumi e gli oggetti che fanno famiglia. Vengo da Altrove, il luogo da dove tutti veniamo e a cui tutti guardiamo per ritrovarci.
C’ero da sempre ma tu hai occhi nuovi:
inciampi e incontri l’incanto di me
e sono famiglia già dentro di te.
Per accompagnare bambini e genitori nello spiegare che Famiglia di cuore è tutto quello che occorre.
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I miei figli spiegati a un razzista
di Gabriella Nobile
Feltrinelli
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Questa è la storia di una coppia bianca con due figli neri: Fabien, nato in Congo, e Amelie, nata in Etiopia. È una famiglia come tutte le altre: ci sono le abitudini, i litigi, gli scherzi, gli errori e le scoperte meravigliose che accompagnano la crescita di ogni bambino. Eppure, l’Italia che Gabriella Nobile racconta è attraversata dall’intolleranza, dalla discriminazione e dalla brutalità fisica e verbale. Difendersi da soli è molto difficile. Per questo Nobile ha fondato Mamme per la pelle, un’associazione di madri italiane e straniere, che siano adottive, biologiche o affidatarie, con lo scopo di tutelare i figli discriminati per le proprie origini e di sostenere le loro famiglie.
Nata per te – Storia di Alba raccontata fra noi
di Luca Mercadante, Luca Trapanese
Einaudi
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Abbiamo scelto questo titolo perché le famiglie non sono solo quelle composte da una mamma, un papà e in bambino. Ecco quindi la storia di una bambina, Alba, che ha (anche) la sindrome di Down, e del suo papà Luca Trapanese. Gay, cattolico praticante, impegnato nel sociale: con lui è stato inaugurato il registro degli affidi previsti dalla legge per i single. Questa è la storia di un'adozione che ha commosso l'Italia intera, raccontata insieme a un altro padre che fatica a comprenderne le ragioni.
Pochi mesi fa sono iniziate le riprese del nuovo film di Fabio Mollo che racconterà la storia di Luca e Alba, che hanno disperatamente bisogno l’uno dell’altra, anche se il mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme.
Adozione. Una famiglia che nasce
di Francesca Mineo
Edizioni San Paolo
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E’ un libro datato (del 2018): ve lo proponiamo perché è un grande classico per chi sta per intraprendere un percorso di adozione. L'attesa di un bambino adottivo, desiderato e amato prima ancora di essere conosciuto, rappresenta una rivoluzione non solo per i futuri genitori, ma anche per i nonni più esperti. Questo libro è per loro guida autorevole ma anche diario di viaggio, che comincia con l’annuncio dell’adozione fino all’arrivo (spesso da un altro continente) e alla conoscenza del nipotino. Nulla è scontato: ci saranno tempi lunghi come nella gravidanza degli elefanti, interrogativi, dubbi e tanta voglia di essere una vera risorsa per la nuova famiglia che nasce.
Da poco è diventato anche un podcast Un manuale di consigli pratici, dal “prima” al “dopo” l’adozione, per gestire il proprio bagaglio emotivo, costruire con naturalezza la relazione con bambini che non mostreranno mai i loro tratti somatici.
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Come si dice dream? Storie di vita di adolescenti in esilio
di Louise Mottier
Gruppo Abele
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Questo titolo non parla direttamente di adozione, ma racconta la storia diciannove minori stranieri non accompagnati in una comunità per minori di Genova: storie potentissime di migrazione giovanile, integrazione e nuovi futuri raccontate dall’educatrice Louise Mottier.
Pagina dopo pagina, impariamo a conoscerli: sogni nel cassetto, buffe abitudini, piccoli e grandi progetti.
E scopriamo allo stesso tempo cos’è una comunità, quale prezioso lavoro custodisce, con tutto il mondo delle relazioni che lì si tessono, disfano, ricostruiscono ogni giorno.
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Turbo Road
di Shaul Bassi
Meltemi
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Turbo Road è una piccola strada nei sobborghi di Nairobi. Qui vive una nuova famiglia: due genitori italiani e un figlio kenyano. È da qui che parte questa indagine letteraria – fatta di letture, interviste, visite a scrittori più o meno famo-si – pensata come guida ideale per andare oltre l’Africa stereotipata dell’immaginario occidentale.
Shaul Bassi è professore di letteratura inglese e postcoloniale all'Università Ca' Foscari di Venezia
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