Formazione

Didattica, pedagogia e cittadinanza al centro di “Fatti di Scuola”

Prende il via venerdì 25 ottobre a Molfetta la due giorni di incontri, seminari e dibattiti che affronta il tema dell’accessibilità e dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, ma anche di partnership con gli enti locali, di scuola in carcere e di innovazione e, infine, di didattica generativa

di Redazione

Al via domani, venerdì 25 ottobre, “Fatti di Scuola”, la due giorni di incontri, seminari e dibattiti per esplorare fino in fondo il rapporto tra scuola e comunità. Il “convegno-raduno” – così viene definito in una nota – è organizzato da edizioni la meridiana a Molfetta, nell’Aula Magna del Seminario Regionale. La casa editrice pugliese, attiva nel campo dell’educazione e della pedagogia, chiama a raccolta i protagonisti del mondo scolastico, per animare una riflessione profonda sul rapporto tra didattica, pedagogia e cittadinanza.
Il convegno non è rivolto solo a docenti, ma anche a educatori, operatori del sociale, assistenti sociali, psicologi e psicoterapeuti, studenti universitari e cittadini attivi che vogliano interrogarsi sui nessi tra scuola e società.


Tra le tematiche al centro del programma (qui completo), il tema della “scuola accessibile” e dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, molto sentito e discusso, viste le gravi problematiche che riguardano la riforma del sostegno, le lacune del sistema di assistenza specialistica scolastica e il permanere di inaccettabili diseguaglianze educative a danno degli studenti con disabilità. Di questo si occuperà in apertura dell’evento Claudio Imprudente, presidente del Centro Documentazione Handicap di Bologna “Accaparlante”. Al tema della scuola in carcere, invece, sarà dedicata la presentazione del libro della scrittrice napoletana (nella foto) Valeria Parrella (venerdì 25 ottobre alle ore 19), autrice del romanzo “Almarina”, che racconta del rapporto magico tra un’insegnante e una giovane studente detenuta nel carcere minorile di Nisida. Tra i relatori anche il sindaco di Ruvo di Puglia, il professor Pasquale Chieco, che interverrà sabato sul tema della partnership tra scuole e enti locali nella creazione di comunità inclusive e nell’elaborazione comune di pratiche di cittadinanza attiva giovanile.

Al centro del convegno inoltre le testimonianze di dirigenti scolastiche rivoluzionarie e innovative come Maria De Biase, protagonista in Cilento di un’esperienza di scuola ecologista, basata su pratiche come la differenziazione dei rifiuti e l’autoproduzione delle merendine, solo per fare alcuni esempi. O Eugenia Carfora, dirigente scolastica a Caivano, terra di frontiera, una delle piazze di spaccio più conosciute d’Europa, in cui il rischio di dispersione scolastica è altissimo e la figura del docente diventa cruciale per convertire il destino dei giovani e del territorio.
Prevista anche una relazione della fisica Michela Prest, che a Como sperimenta, nel contesto universitario, pratiche di didattica generativa. A chiudere i lavori, sabato pomeriggio, il sottosegretario all’Istruzione Giuseppe De Cristofaro.

Il convegno è valido per i crediti della formazione continua del Miur.

In apertura image by giovannacco from Pixabay

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