Volontariato
#diamociunamano: sono 12 i progetti già attivi
Il Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali si è fatto promotore di una nuova iniziativa che sembra aver già riscosso un discreto successo: “#diamociunaman, attività di volontariato in progetti di utilità sociale”
di Redazione
"Birra in formazione", "Portierato sociale", "Una mano in più", "Libero movimento", "Re-inseriamoci" sono solo alcuni dei primi progetti che partecipano a un’iniziativa del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali. Il dicastero si è fatto promotore di una nuova iniziativa che sembra aver già riscosso un discreto successo: “#diamociunamano: attività di volontariato in progetti di utilità sociale”. L’iniziativa punta a coinvolgere le persone beneficiarie di un sostegno al reddito in attività di volontariato a fini di utilità sociale nel proprio territorio. Aperto solo la scorsa settimana, nel sito web del Ministero del Lavoro, il portale www.lavoro.gov.it/diamociunamano si sta velocemente arricchendo di diversi progetti: ad oggi siamo a quota dodici.
Come funziona?
I progetti sono promossi da Comuni, Enti locali ed Associazioni del Terzo settore e devono avere un’utilità sociale. Le attività fino ad oggi proposte vanno dall'accompagnamento di anziani alla piccola manutenzione edilizia, dalla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico alla manutenzione del verde.
Dove?
Attualmente i Comuni interessati dai progetti sono Vicenza, Rimini, Asciano Pisano, Livorno, Pagani e Bari.
Come si procede?
Una volta acquisita la disponibilità del soggetto e verificato il possesso dei requisiti, l'organizzazione di terzo settore di riferimento potrà richiedere all'Inail l'attivazione della copertura assicurativa i cui oneri saranno sostenuti da un apposito Fondo, di durata biennale, istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Sino ad oggi sono stati assegnati al Fondo 4.900.000 euro per ciascuno dei due anni, si stima di poter assicurare annualmente circa 4.900.000 giornate di volontariato, equivalenti a circa 19.000 soggetti per un intero anno.
Foto Flickr: ruurmo
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