L’associazione “Transparency International”?
?ha affermato in un recente rapporto che l’incapacità dei governi di lottare contro la corruzione minaccia il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del millennio Onu (MDGs) che tutti i 191 Stati membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a raggiungere entro l’anno 2015. Senza nuove misure anticorruzione per i governi “recettori” degli aiuti, i Paesi donatori e le organizzazioni non governative coinvolte, il raggiungimento degli MDGs entro il 2015 sarà impossibile.
Assemblea Generale dell’Onu/1. L’Oscar…
…per la proposta più inascoltata va senza dubbio al presidente francese Nicolas Sarkozy che, per risolvere l’annoso problema della mancanza di stanziamenti per sostenere gli Obiettivi del Millennio Onu contro la povertà, ha proposto una tassa su tutte le transazioni finanziarie. Chiamatela Tobin Tax o chiamatela come volete ma sappiate che è purtroppo un po’ come la liberalizzazione delle droghe: o si fa a livello mondiale o non funzionerà mai e, dunque, mai nessuno la implementerà. Già Gordon Brown ci aveva fatto una testa così in quel di Gleneagles, al G8 del 2005. Risultati? Zero. Ora arriva Sarkozy, ma non riesce a trascinarsi dietro nessuno, Zapatero escluso. Anche la Merkel che era sempre stata sensibile alla questione si è defilata.
Assemblea Generale dell’Onu/2. L’Oscar?
?tartufo va invece, senza dubbio alcuno, all’ex presidente della Commissione europea e del Consiglio italiano, Romano Prodi che, interrogato dal nostro ottimo Joshua Massarenti sugli Obiettivi del Millennio di cui si sta dibattendo in questi giorni in quel di New York, ha risposto candido come un giglio, anzi un tartufo, «MDGs a New York? Mai sentito parlare».
Assemblea Generale dell’Onu/3. L’Oscar?
?faccia di tolla se lo aggiudica invece il nostro attuale ministro degli Esteri, Franco Frattini che, Iran a parte su cui si è mosso e si sta muovendo molto bene, per il resto continua a remare a vista e, generalmente, nella melma. Dopo l’incredibile gestione dei rapporti con la Libia, venduta come un trionfo diplomatico, ecco che la causa del fallimento della nostra cooperazione internazionale è data? dalla scarsa cooperazione dei Paesi emergenti.
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