Non profit

Determinazione della nuova misura mensile dell’assegno diincollocabilita’, con decorrenza 1° luglio 2005 (GU 12/11/2005 n. 264)

di Redazione

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

  Visto  l'art. 20, comma 6, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, che
dispone,    fra    l'altro,    la   rivalutazione   dell'assegno   di
incollocabilita'  di  cui  all'art. 180 del testo unico approvato con
decreto  del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, con
cadenza annuale;

  Vista  la delibera n. 332 adottata dal Consiglio di amministrazione
dell'INAIL  in  data  6 luglio 2005, che ha proposto il nuovo importo
dell'assegno  di  cui  si  tratta con decorrenza 1° luglio 2005 sulla
base  della  variazione dell'indice dei prezzi al consumo intervenuta
fra  il  2003  e il 2004, registrata dall'ISTAT e risultata pari al 2
per cento;

  Considerato  che  la delibera suddetta ha tenuto conto, come per lo
scorso  anno,  delle  indicazioni contenute nella circolare n. 66 del
10 luglio 2001, emanata dalla Direzione generale per le politiche per
l'orientamento  e  la  formazione, per quanto riguarda la sussistenza
dell'assegno  di  cui  si  tratta,  le  modalita' di erogazione dello
stesso,   nonche'   i   soggetti   beneficiari,   anche  in  presenza
dell'evoluzione normativa concernente l'incollocabilita';

  Ritenuto   di   determinare   i   nuovi   importi  dell'assegno  di
incollocabilita';

  Visto il decreto ministeriale 9 luglio 2004;

                              Decreta:
  Con  decorrenza  1°  luglio 2005, l'importo mensile dell'assegno di
cui in premessa e' determinato nella misura di euro 214,64.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per il
visto  e la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

    Roma, 8 agosto 2005
                                                  
Il Ministro: Maroni
Registrato alla Corte dei conti il 17 ottobre 2005
Ufficio  di  controllo  sui  Ministeri dei servizi alla persona e dei
beni culturali, registro n. 5, foglio n. 256 

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.