Politica

“Determinato e coraggioso”: l’associazione Antigone ricorda Marco Pannella

Patrizio Gonnella, presidente dell'Osservatorio per i diritti dei detenuti, traccia la parabola di una persona che non sarà mai dimenticata da chi ha a cuore le battaglie per i diritti civili: "Le sue lotte non erano mai fine a se stesse, c'era sempre un obiettivo, una proposta."

di Daniele Biella

"Ciao, Marco. Sono state la sua determinazione e il suo coraggio a togliere dall'oblio la questione carceraria e le vite dei detenuti". Patrizio Gonnella, presidente dell'Associazione Antigone, osservatorio da decenni in prima linea per i diritti delle persone detenute e il monitoraggio delle condizioni carcerarie, ricorda il fondatore del Partito Radicale, scomparso oggi 19 maggio 2016 all'età di 86 anni.

"Ogni qual volta andiamo nelle carceri c'è sempre qualche detenuto che evoca Marco, lo cita, spera nelle sue battaglie. Le sue lotte non erano mai fine a se stesse, c'era sempre un obiettivo, una proposta", sottolinea Gonnella. "Tante volte con lui ci siamo ritrovati a discutere sul che fare, su come arrivare a un provvedimento di clemenza o ad una diversa attenzione pubblica sui nostri temi".

"A lui dobbiamo l'attenzione che negli ultimi anni le televisioni hanno concesso ai diritti legati alle carceri. Le nostre condoglianze a tutte le amiche e gli amici dei Radicali con cui tante lotte abbiamo condiviso. Domani 20 maggio ricorderemo Marco Pannella in occasione del convegno che abbiamo organizzato presso la Camera dei Deputati, Dignità e diritti umani nei luoghi di privazione della libertà", conclude il presidente di Antigone.

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