Welfare

Detenuto suicida a Palermo

E' il quarto caso in un mese e mezzo in Sicilia.

di Redazione

Un altro suicidio nelle carceri siciliane. Il quarto da settembre, il secondo nei penitenziari palermitani. A uccidersi nella notte di domenica è stato Mohamed Nahiri, 35 anni, tunisino. L’uomo, che viveva in una cella con altri sette detenuti, si è impiccato con un lenzuolo nel bagno della sua cella nel carcere Pagliarelli di Palermo. I suoi compagni se ne sono accorti solo la mattina di domenica. Una storia turbolenta quella di Mohamed, condannato per l’omicidio di un connazionale a Roma e che sarebbe uscito nel 2019. Rinchiuso nel 2007 ad Augusta (Sr) aveva avuto problemi con altri carcerati e aveva aggredito il personale della struttura siracusana e anche al Pagliarelli era stato trasferito poche settimane da una cella all’altra per i cattivi rapporti con i compagni di reclusione. Prima di lui, a Palermo, ma all’Ucciardone, si era tolto la vita in circostante simili il 38enne torinese Alex Pantano, accusato di spaccio di droga e furto e impiccatosi con i pantaloni del pigiama alle sbarre della cella.

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