Welfare

Detenuti: in Veneto fanno manichini in cartapesta

Grazie al progetto "Lavorare in carcere", finanziato dalla Giunta regionale del Veneto. I detenuti saranno "formati" dalla cooperativa sociale Giotto di Padova

di Paolo Manzo

?Lavorare in carcere?, questo il nome del progetto pluriennale, finanziato con 60 mila euro (117 milioni di lire) dalla Giunta regionale del Veneto per formare e avviare al lavoro circa dieci detenuti, alcuni dei quali tossicodipendenti, reclusi nel carcere Due Palazzi di Padova. Lo ha comunicato oggi, a Venezia a Palazzo Balbi, sede della Giunta veneta l’assessore alle politiche sociali Antonio De Poli precisando in una nota che l’attività lavorativa dei detenuti riguarderà la produzione ?di manichini in cartapesta?. Il progetto rientra nel Protocollo d’intesa sul carcere tra la regione Veneto e il ministero di Giustizia sottoscritto nel 1988. Al finanziamento di ?Lavorare in carcere? contribuiscono anche il Comune e la Provincia di Padova. Oltre ai detenuti, prenderanno parte alla sperimentazione, che si concluderà nel 2004, anche alcuni operatori carcerari. La formazione professionale dei detenuti sarà curata dalla cooperativa sociale Giotto di Padova.


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