Eventi

Design week? Prima di andarci rileggetevi il numero di VITA su Milano

Al via l’evento che ha reso Milano la "world design capital" per definizione. Nei prossimi giorni sono attese in città oltre 800mila persone. Ma non è tutto oro quello che luccica. L’abbiamo raccontato nel magazine di settembre “Milano double-face”

di Redazione

Al via – da oggi 7 aprile e fino al 13, la Milano Design Week, l’evento che ha reso Milano la “world design capital” per definizione. Il sindaco Giuseppe Sala stima l’arrivo in città di oltre 800mila persone durante i sei giorni di kermesse.

Salone del Mobile e Fuorisalone definiscono la settimana del design che rappresenta il momento più importante dell’anno e il punto di riferimento mondiale per la design industry. “Mondi Connessi” è il tema di Fuorisalone 2025, una suggestione che promuove una progettazione partecipata e generativa, celebrando l’arte del coinvolgimento attraverso il design e forme di intelligenza artificiale.

Ma non è tutto oro quello che luccica. Da tempo Milano è la città copertina dell’Italia nel mondo. E in Italia è la città a cui guardano tutte le altre città del nostro Paese. È la città dei grandi investimenti immobiliari, della finanza, della moda e delle “weeks” appunto: dalla moda al design. Ma Milano ha anche un’altra faccia: quella degli affitti impossibili, delle giovani coppie con figli che se ne devono andare, dei tanti anziani soli, delle povertà e dei migranti. L’abbiamo raccontata nel numero di VITA di settembre “Milano double-face”, se hai già un abbonamento puoi rileggerlo subito qui, se vuoi abbonarti, puoi farlo da qui. Con un abbonamento annuale potrai leggere questo numero e tutto l’archivio digitale dei magazine.

In copertina c’è un Duomo che accoglie e scaccia via a riprova di una città da una parte esclusiva e quindi escludente e dall’altra di una città ancora in grado di accogliere grazie a una fitta rete di soggetti sociali. La fotografia che restituisce il numero è quella di una città divisa e diseguale, dove si riscontra uno scenario di forte disuguaglianza, con un indice di Gini (indice di concentrazione per misurare la diseguaglianza nella distribuzione del reddito o anche della ricchezza, che ha una scala che va da zero a uno) pari a 0,54; in Italia nessun’altra città ha uno squilibrio così marcato. Nel nostro racconto di una città divisa abbiamo riservato uno spazio importante per tutti quegli attori sociali che cercano di ricomporre le fratture. Nella nostra mappa dell’attivismo civico tracciamo cento luoghi della partecipazione sociale. Luoghi da cui far ripartire un nuovo racconto per una Milano più unita e giusta.

Credit foto Stefano Porta/LaPresse

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.