Famiglia

Desaparecidos made in Italy

Il piccolo Silvestro è solo l’ultimo di una lunga serie. Il Viminale minimizza. Ma la legge proposta dalle associazioni resta nel cassetto

di Redazione

Minori da rintracciare. Dietro questa classificazione si nasconde una nuova intricata vicenda socio-giudiziaria, un altro brutto capitolo dedicato interamente ai minori. Il fenomeno dei piccoli desaparecidos, tornato alla ribalta in seguito alla scomparsa del piccolo Silvestro Delle Cave occorso a Napoli sabato scorso, cresce sempre di più. Almeno a giudicare dai dati forniti dal ministero dell?Interno: nel 1995 le questure hanno attivato le ricerche per ben 2365 minori, nel 1996 per 2391, e 930 solo nei primi quattro mesi del ?97. Se nel 1995 i minori ancora da rintracciare erano 550, nel ?96 sono stati 821 e solo nei primi quattro mesi del 1997 sono stati 378, di cui 105 compresi nella fascia di età fra 0 e 14 anni. Dietro queste cifre c?è un po? di tutto: giovani in fuga da casa; ?rapimenti? organizzati da uno di due genitori (spesso stranieri) separatosi; bambini stranieri affidati a famiglie italiane e poi scomparsi. Per combattere l?allarmismo, il ministero dell?Interno ha fatto sapere di avere iniziato uno screening per circoscrivere il fenomeno e si è affrettato a precisare che, quando un bambino sparisce, si tratta per lo più di allontanamenti volontari dovuti ai dissidi di famiglie allo sfascio. Non così la pensa la presidentessa del Coordinamento nazionale per la tutela dei diritti dei minori, Aurelia Passaseo, che dalla scorsa legislatura sta cercando di far mettere all?ordine del giorno dei lavori della Commissione giustizia di Camera e Senato la proposta di legge sull?allontanamento e la sottrazione dei minori. «Serve una legge che tuteli maggiormente i minori, ma soprattutto che ci aiuti a capire questo fenomeno. Per noi ci sono varie ipotesi, e non è da scartare quella del sequestro dei minori al fine di venderli al racket della prostituzione infantile o ai pedofili. Il nostro Paese è un crocevia di traffici e il mercato della pornografia hard ha bisogno di bambini da maltrattare e in qualche caso uccidere, ma finché non si costituirà una task force apposita resteremo nel campo delle ipotesi. Quindi sono d?accordo con la polizia e la Criminalpol: si sta facendo dell?inutile allarmismo. Forse potremo capirne di più quando scopriremo cosa hanno fatto i minori durante la loro ?latitanza? prima di essere stati ritrovati e soprattutto in che condizioni sono stati trovati. Ma parliamo d?aria perché tutto è possibile». L?impianto della legge, varata con la collaborazione del Coordinamento nazionale per la tutela dei diritti dei minori, l?Associazione nazionale per l?infanzia e la Criminalpol, equipara la sottrazione al reato di sequestro di persona con estorsione e prevede l?istituzione di un dipartimento investigativo specializzato. «Chiediamo a tutti i cittadini», dice la Passaseo, «di mandare fax a Senato e Camera chiedendo di discutere la proposta di legge. Non possiamo più aspettare. Parlamentari, metteteci qualche ora di buona volontà, non chiediamo altro».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA