Mondo
Deputata, che lezione di coraggio
Sei anni fa perse il marito, colpito da un pazzo sul metrò di New York. Ora ha firmato la Declaration of Life
di Redazione
E’la storia di una donna che poteva annegare nell?odio e nel rammarico e invece ha scelto la via della battaglia civile e politica. Cinque anni fa è stata vittima della violenza, oggi è l?emblema della lotta contro la pena di morte. Carolyn McCarthy, deputata del partito democratico, è stata fra le prime firmatarie della ?Declaration of Life?. La sua è la storia di una donna, la cui sorte è stata drammaticamente interrotta nel Natale del 1993, quando un pazzo, impugnando un?arma da fuoco, è salito sul treno che collega il distretto di Manhattan con l?isola di Long Island, il Long Island Railroad, e si è messo a sparare sui passeggeri, uccidendo sei persone e ferendone diciannove. Fra i morti c?era suo marito, Dennis; fra i feriti suo figlio Kevin che viene colpito al cervello da una pallottola. Lei, un?infermiera di 48 anni, non si arrende, anzi. Segue passo dopo passo il recupero di suo figlio che ha riportato seri danni neurologici e non può più camminare. Ma nel 1996 decide di contrarrestare il destino e trasforma la sua tragedia in una lotta politica. Si candida nelle liste del Partito democratico e viene eletta al Congresso. Il suo obbiettivo è riuscire a bandire le armi d?assalto dal mercato, promuovere una politica di prevenzione della violenza, estendere il diritto all?educazione soprattutto nei quartieri che fabbricano gang, killer e trafficanti di droga. Un anno prima della sua elezione, Carolyn McCarthy, compie un blitz. Si introduce all?interno del Congresso per protestare contro i deputati repubblicani che stanno per votare contro il progetto di legge destinato a bandire le armi da fuoco. Nel 1997 la sua storia diventa un film interpretato da Barbra Streisand. Si intitola The Carolyn McCarthy story. Così la neodeputata diventa un?eroina, emblema della coraggiosa lotta per i diritti civili dei cittadini che non si è fatta piegare dalla tragedia. Nel 1998 è stata rieletta e oggi continua la sua campagna per risanare la piaga della violenza della società americana. Nel giugno del 1997 riesce ad introdurre il Children?s Gun Violence Prevenction Act, la riforma legislativa per prevenire la violenza e la diffusione delle armi fra gli adolescenti, ma allo stesso tempo difende i diritti delle vittime. Ma il suo atto più coraggioso è sicuramente la sua adesione alla campagna abolizionista per difendere i diritti dei detenuti, condannati a morte per omicidio, uomini simili a Coli Ferguson che senza un motivo apparente nel dicembre del 1993 è saltato su un treno per arrestare il suo destino.
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