Famiglia

Depressione: in Italia è donna e casalinga

Indagine condotta dall'Associazione italiana di psicogeriatrica. Contrariamente a quanto si pensava fino ad oggi, i meno depressi sono i laureati, i professionisti e gli artigiani.

di Daniela Romanello

In Italia, la depressione è donna e vive soprattutto tra le mura domestiche. Colpisce, infatti, una donna su cinque, in prevalenza le casalinghe. Seguono gli anziani. La fotografia sul pianeta della depressione in Italia arriva da un’indagine condotta dall’Associazione italiana di psicogeriatria, che per la prima volta ha studiato il fenomeno nei 120 Centri specialistici pubblici e privati sparsi sul territorio nazionale, su un totale di 1.250 pazienti. Contrariamente a quanto si pensava sino ad oggi, i meno depressi sono i laureati, i professionisti e gli artigiani. Il fenomeno e’ infatti piu’ diffuso soprattutto tra coloro che hanno un titolo di studio “basso”: la maggior parte dei depressi ha la licenza elementare, seguiti da quelli con il titolo di scuola media inferiore e superiore. Solo in coda ci sono i laureati. L’eta’ media e’ di 59 anni, la fascia piu’ interessata e’ quella tra i 45 e i 65 anni. Prendendo in esame le professioni, secondo l’indagine sono in testa le casalinghe (39,4%), seguite dai pensionati (14,5%), dagli impiegati (12,15) e operai (10,3%). Agli ultimi posti i professionisti (3,3%) e gli artigiani (2,4%).


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA