Cultura

Depressione: anche la Chiesa se ne occuper

Convocato dal pontificio consiglio per la Pastorale Sanitaria un summit sul tema, a novembre

di Gabriella Meroni

La depressione e’ la piu’ diffusa malattia psichiatrica nel mondo occidentale, una ”malattia dell’anima” che colpisce piu’ le donne degli uomini, ma che non fa distinzioni tra giovani e anziani, tra ricchi e poveri: un tema delicato, che sta entrando sempre di piu’ nella vita quotidiana, purtroppo anche attraverso fatti di cronaca nera, e che ora approda anche in Vaticano. Il pontificio consiglio per la Pastorale Sanitaria, presieduto dal neo cardinale mons. Javier Lozano Barragan, ha infatti convocato dal 13 al 15 novembre esperti di tutto il mondo e di tutte le confessioni religiose per fare il punto sul questo problema. Nei tre giorni si parlera’ di depressione dal punto di vista scientifico, ma anche del rapporto di questa malattia con le religione e e delle ”idee depressive del mondo contemporaneo”. Oltre a medici e psicologi, interverranno anche alcuni rappresentanti della Chiesa. Tra gli altri, il card. Jose’ Saraiva Martins,, che affrontera’ il tema alla luce dell’antropologia biblica e della fede cristiana, il cardinale Medina Estevez che parlera’ di ”depressione e esperienza cristiana”, il card. Paul Poupard, che affrontera’ le ”idee depressive del mondo contemporaneo”. La depressione nel 70% dei casi colpisce le donne. Secondo una recente ricerca dell’Eurispes, la fascia d’eta’ piu’ a rischio e’ quella tra i 45 e i 64 anni. Sempre in riferimento alla stessa classe di eta’, gli uomini vengono colpiti nell’11% dei casi. Tra i 19 e i 44 anni sono sempre le donne ad essere piu’ depresse degli uomini: 16% contro il 6%. Lo stesso vale per la fascia di eta’ tra i 65 e i 75 anni: donne 17%, uomini 6%. Per le persone con piu’ di 75 anni, la depressione e’ ”donna” nel 15% dei casi contro il 7%.


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