Deodato annuncia programma sui migranti

La Farnesina e’ pronta a lanciare un programma congiunto con la Cooperazione francese e spagnola che punti a valorizzare le risorse e le culture dei migranti che si muovono tra Italia, Spagna e Francia. “Negli ultimi anni”, ha detto Giuseppe Deodato, direttore generale della Cooperazione Italiana, “e’ cresciuta la consapevolezza sul ruolo che i migranti potrebbero svolgere con maggiore efficacia per lo sviluppo dei Paesi di origine. E’ il grande tema delle rimesse ma anche del capitale sociale dei migranti, ovvero la rete dei rapporti che spontaneamente i migranti creano tra Paesi di destinazione e Paesi di origine moltiplicando gli scambi sociali, economici e simbolici”. Oggi, ha aggiunto Deodato, “i migranti, grazie alle loro rotte, legano territori specifici: a Ouagadougou, in Burkina Faso, esiste una ‘Little Italy’ di migranti burkinabe’ cosi’ come a Khouribga, in Marocco, ne esiste una di migranti marocchini, che sono stati e continuano a vivere in Italia”. E si pensi anche ai migranti senegalesi che si spostano tra Spagna, Francia e Italia e creano flussi di persone, beni e idee che possono creare rapporti di reciproco sviluppo”. Questi percorsi, ha concluso, hanno spinto la Cooperazione Italiana a dichiararsi disponibile “per una politica di co-sviluppo che adotti quell’approccio territoriale che effettivamente corrisponde al comportamento dei migranti”. Nel corso del suo intervento Deodato ha sottolineato diverse volte l’importanza del territorio. Un “approccio originale”, ha rilevato, e’ quello della “cooperazione decentrata, che promuove una forma di partenariato piu’ inclusiva che mira a coinvolgere i diversi attori dei territori dei Paesi cooperanti” e quello del microcredito che “si e’ dimostrato un formidabile veicolo di accesso al credito per fasce di popolazione potenzialmente ‘bancabili’ ma di fatto emarginate dai circuiti tradizionali di intermediazione finanziaria.