Cultura

Democrazia nell’era post global: le Acli si ritrovano a Orvieto

Appuntamento all'annuale convegno di studi dell'associazione, dal 10 al 12 settembre con ospiti illustri

di Gabriella Meroni

La democrazia, in Italia e nel resto del pianeta, appare stanca. Le istituzioni tradizionali di rappresentanza e di decisione sentono il peso di scelte politiche e di tutti i processi che hanno caratterizzato gli anni recenti. Come rivitalizzarla? Le Acli si danno appuntamento ad Orvieto, dal 10 al 12 settembre per provare a suggerire percorsi da seguire su questa strada ormai obbligata. E lo fanno attraverso l’annuale convegno di studi dell’associazione che quest’anno si svilupperà lungo la traccia ?Postglobal. Religioni, generi, generazioni: le nuove sfide alla democrazia?. Un’occasione importante anche per elaborare il contributo delle Acli in vista delle prossime Settimane sociali dei cattolici – in programma a Bologna dal 7 al 10 ottobre – dedicate proprio ai nuovi scenari della democrazia. In concomitanza con l’incontro di studi, si svolgerà anche l’Agorà dei Giovani delle Acli. L’Incontro di studi si concluderà domenica 12 a Roma per celebrare la Seconda giornata mondiale dell’interdipendenza. L’Associazione festeggerà la Giornata dell’Interdipendenza assieme ad altri esponenti della società civile (tra i quali Legambiente, il Movimento dei focolari, la Comunità di S. Egidio). L’iniziativa raccoglie la proposta lanciata da Benjamin Barber, un professore dell’Università del Maryland già consigliere di Bill Clinton. Durante l’incontro si vuole sottolineare l’idea positiva della necessità di una politica che tenga in considerazione tutti i popoli e tutte le loro nazioni. Sostiene Barber che c’è bisogno di stimolare la crescita di una politica internazionale per poter realmente affrontare la sfida della costruzione di una governance globale. Oggi per arrivare ad istituzioni che riconoscano l’importanza dell’unità della famiglia umana è importante contribuire alla maturazione del dialogo per una cultura di pace, di solidarietà, e di fraternità universale. La giornata di Roma, che si svolgerà presso il nuovo Auditorium della Capitale, terminerà con la firma della ?Dichiarazione di interdipendenza? per proporre anche all’Europa una possibile linea di politica estera da seguire. Alla giornata del 12 settembre è prevista la partecipazione di Romano Prodi, Pierferdinando Casini, Walter Veltroni e altri importanti personaggi.


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