Welfare

Delitto Biagi: interviene Peacelink

I volontari ecopacifisti: «C'è pericolo di strumentalizzazioni, ognuno faccia sentire il proprio dolore»

di Giampaolo Cerri

Delitto Biagi, si registrano stamani le prime reazioni del mondo associazionistico. Tra i primi ad intervenire i pacifisti di Peacelink.
Ecco il loro comunicato, diramato poco fa.
«PeaceLink condanna fermamente l’assassinio del professor Marco Biagi, consulente del governo. E’ un atto di terrorismo che – come l’omicidio D’Antona durante la guerra del Kosovo – si inserisce in un momento di forte partecipazione popolare.
E’ prevedibile che questo orrendo crimine possa essere strumentalizzato proprio ora che cittadini e i lavoratori riprendono la parola esprimendo liberamente il proprio punto di vista sulla questione dei diritti. L’assassinio di Biagi va pertanto ripudiato sia
sotto il profilo umano sia sotto il profilo politico con fermezza, senza esitazione e riconfermando l’adesione ai metodi e ai principi della nonviolenza, unica strada su cui puo’ crescere la partecipazione sociale della gente e l’umanita’ di ogni singola persona. Ognuno di noi faccia sentire la propria voce e il proprio dolore: perché la violenza, l’omicidio, la guerra degradano l’uomo e bloccano la democrazia.
Alessandro Marescotti
presidente di PeaceLink»

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