Sostenibilità

Delega Ambiente: il mostro giuridico avanza

Legambiente e WWF criticano il via libera di Casini al parere del Parlamento sulla Legge Delega

di Benedetta Verrini

“Il Governo in questi giorni sta compiendo balzi in avanti per accelerare i tempi di approvazione del testo di riforma ambientale, scavalcando a piè pari gli obblighi che accompagnano il testo”, ha scritto ieri Legambiente in un comunicato, che esprime la preoccupazione sua, del WWF e di tutte le associazioni ambientaliste sull’iter “anomalo” della delega ambiente, il mega-testo che riformerà tutte le leggi di settore.

E’ stato “completamente ignorato”, prosegue Legambiente, “il passaggio obbligatorio del parere della Conferenza Unificata Stato Regioni Enti Locali.
Pur non avendo potere vincolante, è grave il fatto che le Regioni, che comunque continuano la loro analisi del testo di decreto, non abbiano avuto il tempo necessario per esprimere il proprio parere su un tema così delicato.
L?ambiente è un valore e, come tale, necessita di diversi livelli di tutela, da quello centrale a quello locale.
Più si va avanti e più la Legge Delega assume le sembianze di un ?mostro giuridico? temuto da tutti: deprecato dagli enti locali e dalle associazioni ambientaliste, criticato da numerosi esponenti della società civile, sindacale, del mondo produttivo, il tutto accompagnato dal coro di dissenso della comunità scientifica tanto che centinaia di illustri esponenti hanno sottoscritto un appello per scongiurarne l?approvazione. In questo scenario ci si avvia velocemente all?emanazione con immediati effetti negativi per la tutela ambientale e difficilmente sanabili”.

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