Sostenibilità

Delega ambientale, primi ritocchi del Governo

Abolita l'autorità di vigilanza su acque e rifiuti e prorogate le autorità di bacino. La soddisfazione del WWF

di Redazione

Via libera del Consiglio dei ministri all’abolizione dell’Autorita’ di Vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti e alla proroga delle Autorita’ di Bacino. Secondo quanto riferisce il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ”il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla prima correzione, proposta dal ministro Alfonso Pecoraro Scanio, di alcune norme contenute nel Codice ambientale, recependo cosi’ anche alcune prime richieste avanzate dalle commissioni parlamentari e dalla Conferenza unificata Stato Regioni Enti locali. E’ la seconda delle tre letture governative previste”. Soddisfatto il Ministro Pecoraro Scanio:”Si tratta di un importante passo avanti per la riforma del Codice ambientale. La decisione assunta oggi e’ frutto del positivo confronto avviato e che ho da subito definito fondamentale per giungere ad una riforma efficace delle norme”. Nel dettaglio, riferisce la nota del Ministero dell’Ambiente ”il Consiglio dei ministri ha confermato la proroga delle Autorita’ di Bacino soppresse dal precedente governo, senza che le nuove fossero state rese operanti, fino all’entrata in vigore del decreto correttivo che verra’ adottato nel rispetto delle norme e dei principi dell’ordinamento comunitario e delle decisioni dalla Corte di giustizia dell’Ue; il Consiglio dei Ministri ha inoltre soppresso l’Autorita’ di Vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti, cosi’ come richiesto unanimemente dalle commissioni parlamentari e dalla Conferenza unificata Stato Regioni – Enti locali; il CdM ha infine prorogato di dodici mesi il termine per l adeguamento dello Statuto del Consorzio nazionale imballaggi (Conai) alla regola della libera concorrenza nel settore in questione”. Le restanti modifiche proposte dalle commissioni parlamentari e dalla Conferenza unificata, conclude il Ministero dell’Ambiente, saranno oggetto del prossimo decreto legislativo correttivo, gia’ in corso di predisposizione, e per il quale e’ gia’ stata avviata la concertazione. Il WWF accoglie positivamente il primo ?ritocco? al codice ambientale presentato oggi al CdM e sprona il Governo ad attuare un iter accelerato di modifica. ??Il Consiglio dei Ministri odierno ha continuato a smantellare la legge delega, un mostro giuridico che il WWF ha sempre considerato un perIcolo che allontanava l?Italia dall?Europa. Accogliamo con favore questo primo passo in avanti in campo ambientale e chiediamo un iter accelerato che permetta di introdurre quanto prima le correzionI licenziatE oggi. Ci aspettiamo che in tempi brevi si chiuda questo triste capitolo di confusione giuridico, amministrativa e ambientale.??. Questo il commento del Segretario Generale del WWF Italia, Michele Candotti, ai ?ritocchi? al codice ambientale discussi al CdM che prevedono la proroga delle Autorita’ di Bacino, e l? accoglimento della richiesta di soppressione, avanzata delle associazioni ambientaliste e dalle commissioni parlamentari e dalla Conferenza unificata Stato-Regioni- enti locali, dell?’Autorita’ di Vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti. Il WWF auspica che il Governo proceda quanto più rapidamente possibile all? approvazione di un testo che realmente garantisca al meglio le risorse idriche e contribuisca in modo serio e non fittizio al raggiungimento degli obiettivi imposti dalla Direttiva Acque e condiviso da chi tutela l? ambiente. ??Il WWF -conclude il Segretario Generale del WWF Italia- in accordo con le Regioni e gli Enti locali, chiede di concretizzare la volontà di modifica del testo espressa con questo primo provvedimento. E? ora di mettere in atto la macchina per il definitivo provvedimento di deroga??.


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