Welfare

Decreto sfratti, i sindacati: “Misura inadeguata”

Scenderanno in piazza accanto ai comuni italiani il 25 maggio

di Benedetta Verrini

”Questo ministro ci ha scippato 120 milioni dal fondo sociale affitti e 15 milioni dalla legge 269 del settembre scorso sulla proroga del blocco degli sfratti. Non solo. Ora ha estromesso 798 comuni dalla proroga seppur minima di soli 4 mesi concessa a Roma e Napoli quando era indispensabile generalizzarla e allungarla fino al dicembre 2005”. E’ durissimo il commento del segretario generale del Sicet, il sindacato inquilini della Cisl, Ferruccio Rossini, sulla decisione del Consiglio dei ministri di oggi relativa all’emergenza abitativa. Il provvedimento, dopo il divieto della Consulta a non effettuare nuove proroghe sugli sfratti (l’ultima è scaduta l’11 marzo scorso), eroga un buono casa di 10.000 euro per gli sfrattati che riusciranno a stipulare nuovi contratti di locazione, contributi di 5.000 euro per quelli che saranno ospitati da parenti e amici e differisce gli sfratti al 30 settembre 2005 per quei comuni (Roma e Napoli) che abbiano piu’ di 400 sfrattati. ”Le grandi citta metropoltane sono rimaste fuori dalla proroga, e non solo, hanno migliaia di famiglie sfrattate, pensionati e portatori di handicap, che verranno messi per strada. Questi soldi invece di essere regalati ai locatori dovevano essere investiti negli ex Iacp che hanno oltre 20 mila alloggi da sistemare e da girare alle 30 mila famiglie che ne hanno effettivamente bisogno”, prosegue Rossini. Il Sicet, dunque, annuncia battaglia ”affinche’ ad ogni famiglia venga garantita una casa” e scendera’ in piazza accanto ai comuni italiani che il 25 maggio prossimo manifesteranno contro ”questo governo che non risolve il problema degli inquilini”. ”La miniproroga degli sfratti, decisa dal governo, e’ un primo passo dovuto alle mobilitazioni, ma un primo passo inadeguato perche’ non copre tutto il territorio italiano e perche’ le risorse, oltre che insufficienti, sono sempre quelle gia’ detratte dal fondo per gli affitti”. E’ quanto dichiara la segretaria confederale Cgil, Paola Agnello Modica, che aggiunge: ”Il sindacato continuera’ ad impegnarsi affinche’ sia messa in atto una vera politica dell’abitare, a partire dai soggetti piu’ deboli”.


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