Famiglia

Decreto filiazione: plauso di Unicef Italia

La nuova norma consente di superare la discriminazione tra i figli nati fuori e dentro il matrimonio

di Redazione

«L’UNICEF Italia accoglie con soddisfazione il Decreto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, che consente di superare la discriminazione tra i figli nati fuori e dentro il matrimonio. Un’ingiustizia che andava superata. Eravamo in attesa di questa decisione, che era stata di nuovo sollevata dal Comitato ONU  sui diritti dell'infanzia, nelle ultime Osservazioni conclusive rivolte all'Italia», ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.

«Auspichiamo adesso che questa nuova Legislatura voglia affrontare il tema di una riforma organica della giustizia minorile», ha concluso il Presidente dell’UNICEF Italia.

Il decreto legislativo, proposto dal presidente del Consiglio insieme  ai ministri dell'Interno, della Giustizia, del Lavoro e delle Politiche sociali, d'accordo con il ministero dell'Economia, modifica il Codice Civile italiano. Un lavoro di revisione che tiene conto delle decine di pronunce della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale che si sono succcedute nel corso degli ultimi anni che hanno cercato di risolvere casi giudiziari relativi ai diritti di figli cosidetti naturali, nati da una coppia non sposata, e di figli legittimi, nati da due coniugi.

Uno dei punti principali  riguarda l'asse ereditario: i figli nati fuori dal matrimonio avranno gli stessi diritti dei figli sinora definiti legittimi.

La parificazione avverrà solo dopo il completamento dell'iter: il decreto legislativo andrà  ora all'esame delle competenti commissioni di Camera e Senato prima di tornare in Consiglio dei ministri per il via libera definitivo.


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