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Decreto anti-crisi, le novità sociali

Il decreto è diventato legge ieri con il voto del Senato. Ecco alcuni provvedimenti che toccano direttamente le famiglie e il terzo settore

di Gabriella Meroni

È stato approvato definitivamente il decreto anti crisi, ieri al Senato. Ecco l’elenco delle principali modifiche “sociali”.

NON PROFIT
Controlli sui circoli privati (articolo 30). Le organizzazioni di volontariato, iscritte nei registri regionali del volontariato e che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali, sono escluse dagli obblighi di trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate di dati rilevanti a fini fiscali, necessari per usufruire del regime fiscale agevolato previsto per gli enti di tipo associativo. Gli enti di tipo associativo, ove intendano usufruire del regime fiscale agevolato, devono trasmettere all’Agenzia delle entrate dati e notizie rilevanti a fini fiscali per consentire gli opportuni controlli. Il provvedimento dell’Agenzia delle entrate con le modalità di tale comunicazione dovrà anche definire le modalità di comunicazione relative alla completezza dei dati e delle notizie trasmesse, al posto dell’esclusione dai benefici fiscali ove manchino i presupposti previsti dalla normativa. Con la soppressione del comma 4 viene ripristinata sia l’applicazione del regime fiscale agevolato per le società sportive dilettantistiche alle società riconosciute ai fini sportivi dal Coni, sia l’obbligo per il Coni di trasmettere annualmente al ministero dell’Economia e finanze l’elenco delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute. Le associazioni pro-loco e gli enti associativi dilettantistici, iscritti al registro del Coni e che non svolgono attività commerciale, sono esclusi dall’applicazione dei controlli sugli enti di tipo associativo, necessari per usufruire del regime fiscale agevolato.

Modificata la disciplina del Dlgs 460/1997 in tema di organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Si prevede in particolare che si consideri “attività di beneficienza”, rilevante ai fini della configurazione dei requisiti delle Onlus, anche la concessione di erogazioni gratuite in denaro, con utilizzo di somme provenienti dalla gestione patrimoniale o da donazioni appositamente raccolte, a favore di enti privi di scopo di lucro operanti in alcuni specifici settori, per la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale. Previsto in favore delle Onlus l’assoggettamento delle volture catastali inerenti gli immobili a imposta catastale in misura fissa (pari a 168 euro). L’onere di attuazione dell’agevolazione, che si applica sino al 31 dicembre 2009, è quantificato in 3 milioni di euro ed è coperto mediante riduzione lineare degli stanziamenti di parte corrente della Tabella C allegata alle legge finanziaria per il 2009.

FAMIGLIA
Acquisto di latte artificiale e pannolini (articolo 19). In luogo del finanziamento per lo sviluppo dei sistemi informatici necessari allo svolgimento dell’attività ispettiva, riconoscimento, nel limite di spesa di 2 milioni di euro per l’anno 2009, del rimborso delle spese occorrenti per l’acquisto di latte artificiale e pannolini per i neonati in età compresa da zero a tre anni, in favore dei soggetti già beneficiari del Fondo di solidarietà per i cittadini meno abbienti per la concessione della Carta acquisti. Conseguentemente,viene ridotto di 2 milioni di euro la somma stanziata in favore della società Equitalia Spa.

Assegni familiari (articolo 2, comma 5-bis). Saranno destinate all’ulteriore finanziamento degli assegni familiari le eventuali minori spese a carico dello Stato per l’anno 2009 (rispetto all’importo previsto di 350 milioni) registrate all’esito dell’attività di monitoraggio dei flussi finanziari relativi all’assunzione, da parte dello Stato, di una quota delle rate dei mutui a tasso variabile. Rinviato a un decreto ad hoc la facoltà di ridefinire i livelli di reddito e gli importi degli assegni dei nuclei familiari, per tutelare le famiglie numerose e assimilare le posizioni dei titolari di redditi di lavoro dipendente a quelle dei titolari di reddito di lavoro autonomo che si siano adeguati agli studi di settore. Un ulteriore emendamento rende vincolante anziché facoltativa la destinazione delle eventuali minori spese al finanziamento degli assegni familiari.

Bonus straordinario per famiglie, pensionati e non autosufficienza (articolo 1). Oltre ad alcune modifiche redazionali, viene differito dal 31 gennaio al 28 febbraio 2009 il termine per la presentazione della domanda per l’accesso al bonus straordinario in favore dei soggetti con nucleo familiare a basso reddito.

Fondo per il credito ai nuovi nati (articolo 4). Aumenta di 10 milioni per il 2009 la dotazione del “Fondo di credito per i nuovi nati” da destinare in favore delle famiglie di nuovi nati o di bambini adottati nel 2009 che siano portatori di malattie rare. Viene ridotto da 50 a 40 milioni di euro la somma stanziata in favore della società Equitalia Spa.

Modalità semplificate per i datori di lavoro domestico per gli obblighi di comunicazione all’Inps relativi all’assunzione, cessazione, trasformazione e proroga del rapporto di lavoro. L’Inps trasmette in via informatica ai Servizi competenti, al ministero del Lavoro, all’Inail e alla Prefettura le comunicazioni semplificate, utilizzando il Sistema pubblico di connettività.

IMPRESE
Crediti d’imposta per nuove assunzioni e nuovi investimenti (articolo 29). Nell’ambito delle attività di monitoraggio sull’effettivo utilizzo dei crediti di imposta per nuove assunzioni e per nuovi investimenti, l’Agenzia delle entrate effettua nel 2009 una ricognizione delle risorse non utilizzate. In relazione ai crediti di imposta per investimenti e per l’occupazione, le risorse finanziarie a essi destinate, nonché altre risorse relative a rimborsi e compensazioni di crediti di imposta esistenti presso la contabilità speciale 1778 (Fondi di bilancio) sono ridotte di 1.155,6 milioni. Queste risorse sono versate all’entrata del bilancio dello Stato nella misura di 286,3 milioni nel 2009, di 236,1 milioni nel 2010, di 341,8 milioni nel 2011 e di 264,4 milioni nel 2013.

Fondo di sostegno per l’occupazione e l’imprenditoria giovanile (articolo 19-bis). Modificato l’articolo 1, commi 72-74, della legge 247/2007, di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività, relativamente al sostegno all’occupazione e all’imprenditoria giovanile: viene innalzato a 35 anni il limite di età per accedere ai finanziamenti agevolati, viene istituito un unico Fondo in luogo dei tre attualmente previsti ed eliminata ogni indicazione relativa a specifiche categorie di beneficiari, finalità e tipologie di interventi e viene modificata la procedura per l’adozione della normativa di attuazione (Dpcm al posto di un decreto interministeriale).

SOCIETÀ CIVILE
Detassazione di microprogetti di arredo urbano o di interesse locale (articolo 23). Le proposte avanzate da parte di gruppi di cittadini organizzati per la realizzazione di opere di interesse locale devono essere formulate nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti o delle clausole di salvaguardia degli strumenti urbanistici adottati. Rispetto al meccanismi di approvazione della proposta per la realizzazione di opere di interesse locale da parte di gruppi di cittadini organizzati, si prevede che l’istanza si intenda respinta decorsi due mesi dalla sua presentazione, anziché approvata come previsto nel testo in vigore. Entro il medesimo termine l’ente locale può, con delibera motivata, disporre l’approvazione delle proposte formulate dai cittadini, regolandone le fasi del procedimento di realizzazione e i tempi di esecuzione.

Detrazioni fiscali per carichi di famiglia in favore di soggetti non residenti (articolo 6, commi 4-quater e 4-quinquies). Viene disposta la proroga al 2010 per le detrazioni fiscali per carichi di famiglia in favore dei soggetti non residenti. All’onere, valutato in 1,3 milioni per il 2010 e in 4,7 milioni per il 2011, si provvede a valere sulle risorse del Fondo presso il Ministero dell’Economia, istituito per il reintegro delle dotazioni finanziarie dei programmi di spesa.

FINANZIAMENTI
Fondazione Bietti (articolo 19). Concessione di un contributo di un milione di euro per il 2009, in favore della Fondazione “G. B. Bietti” per lo studio e la ricerca in oftalmologia, a carico del Fondo per l’occupazione. Di conseguenza viene ridotto da 14 a 13 milione di euro la somma stanziata in favore della società Italia Lavoro Spa, quale contributo agli oneri di funzionamento e ai costi generali di struttura.







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