Chi lavora nelle associazioni di conservazione della natura si sente spesso domandare, dai nuovi soci che non si accontentano della tessera e della rivista del WWF Panda: “Cosa posso fare, io, per dare una mano ?”. In genere gli si risponde di frequentare la sede o l’Oasi più vicina, di iscriversi ai corsi per guardie volontarie, di reclutare nuovi soci, di fare attivismo.
Ma per chi volesse muoversi da battitore libero non assoggettandosi a orari e riunioni, manifestazioni e marce il consiglio che posso dare è quello di iscriversi, idealmente, alla Confraternita dei Rompiscatole Ecologici. E vi spiego cos’è, in armonia con il periodo natalizio che incombe..
In molti Paesi, in cui i cittadini mostrano un comportamento civile di un livello superiore al nostro, il segreto sta in una parola magica: controllo sociale. Il che significa che se qualcuno si azzarda a parcheggiare l’auto in zona vietata, subito compare qualcun altro (quasi sempre una arzilla vecchietta) che lo redarguisce. Stesso trattamento da parte del pubblico è riservato a chi abbandona rifiuti, maltratta gli animali, fuma in luogo vietato, fa troppo rumore, costruisce abusivamente e via discorrendo. A differenza dell’Italia – in cui il controllo sociale si esercita al contrario avvisando con i fari le macchine che vengono in senso opposto che dietro la curva c’è una pattuglia della Stradale, o aggredendo i poliziotti che cercano di arrestare un mafioso – in quei paesi ogni cittadino si sente un po’ responsabile del bene comune e del rispetto delle leggi. A volte anche si esagera; ma in complesso il meccanismo del controllo sociale funziona.
Un rompiscatole ecologico ha molti modi di esplicare la sua funzione di controllo sociale. Vediamo quali.
- Ci sono degli ambientalisti che scelgono la strada dei mezzi di comunicazione. Nel senso che, appena possono, inviano ai giornali lettere di denuncia e protesta, intervengono nelle trasmissioni radiofoniche aperte al pubblico, rispondono a indagini demoscopiche, sollecitano interrogazioni parlamentari, inviano SMS, fax, telegrammi, ed e-mail.
- Altri preferiscono l’attacco diretto: se vedono ad esempio un cacciatore che vaga in un luogo vietato lo affrontano invitandolo ad andarsene; ammoniscono i gitanti che raccolgono fiori protetti, inveiscono contro motoscafisti e subacquei che infrangono le leggi, non danno strada ai motocrossisti che infestano i sentieri di montagna, redarguiscono chi accende fuochi in luoghi esposti agli incendi, criticano i saccheggiatori di lumache e bacche, fragole e funghi.
- Infine, i cirenei: quelle magnifiche persone che tornano a casa con sacchi pieni di spazzatura altrui; quelli che raccolgono uccellini feriti e cani abbandonati o tolgono dall’asfalto il cadavere di un gatto schiacciato, quelli che rialzano il cespuglio stroncato dal passaggio di un fuoristrada e quelli che mettono in opera mangiatoie e cassette nido, che espongono cartelli in difesa degli animali, che seminano ghiande senza che nessuno glielo chieda.
A tutti loro dedico un passo di J.L.Borges:
“Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto…
Tali persone, che si’ignorano, stanno salvando il mondo.
Nessuno ti regala niente, noi sì
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