Volontariato

Debutti: nasce Global Compact Italia

Al progetto hanno gia' aderito 23 aziende italiane, ha reso noto la Frechette, e ''il governo italiano ha svolto un ruolo di leadership'' nella promozione dell'iniziativa

di Paul Ricard

”Globalizzare la solidarieta”’ per favorire la pace e la stabilita’ nel mondo: potrebbe essere questo il motto di ”Global Compact Italia”, il progetto ‘figlio’ dell’iniziativa lanciata dal segretario generale dell’Onu Kofi Annan, che unisce imprese, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni del lavoro e della societa’ civile, nel promuovere la responsabilita’ sociale dell’impresa attraverso il rispetto di nove principi relativi al rispetto dei diritti umani, del mercato del lavoro e dell’ambiente. A presentare il progetto e’ stato il ministro degli Esteri Franco Frattini, insieme al vice segretario generale aggiunto dell’Onu, Louise Frechette, e al sottosegretario agli Esteri Mario Baccini. ”Questa iniziativa vuole essere uno strumento essenziale per la politica di cooperazione allo sviluppo, per una politica di crescita economica responsabile in un momento di competizione esasperata”, ha spiegato Frattini, sottolineando il ruolo che possono avere le piccole e medie imprese italiane, ”una delle migliori espressioni di responsabilita’ sociale che ha il nostro Paese, una responsabilita’ sociale che fa piuttosto che dichiarare”. Il progetto ”Global Compact Italia”, la cui esecuzione e’ stata affidata dal ministero degli Esteri all’Organizzazione internazionale per il lavoro (Ilo), avra’ come suoi primi ‘beneficiari’ la Tunisia e il Marocco e ha l’obiettivo di far si’ che l’esperienza imprenditoriale e la tradizione delle relazioni industriali italiane possa farsi veicolo di diffusione e applicazione di buone prassi di responsabilita’ sociale anche nei paesi prioritari per la cooperazione italiana. Al progetto, cui il nostro Paese ha aderito immediatamente dopo il lancio dell’iniziativa da parte di Annan al Forum economico mondiale di Davos del 1999, hanno gia’ aderito 23 aziende italiane, ha reso noto la Frechette, e ”il governo italiano ha svolto un ruolo di leadership” nella promozione dell’iniziativa. ”Molta strada resta ancora da fare – ha sottolineato il vice segretario dell’Onu – Il successo nel miglioramento della vita dei popoli e’ non solo una responsabilita’ morale ma anche un mezzo per migliorare la pace e la sicurezza nel mondo”. ”E’ una scommessa che l’Italia sapra’ vincere grazie ai nostri imprenditori e al sostegno delle organizzazioni sindacali”, ha fatto eco Baccini.


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