Economia
Debito estero: firmato accordo Italia-Ecuador
Un risparmio per l'Ecuador di 51 milioni di dollari
di Redazione
Il Sottosegretario agli Esteri, Mario Baccini, e l’Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, Arturo Gangotena, hanno firmato stamani a Roma un accordo per la ristrutturazione del debito estero ecuadoriano, del valore di 268 milioni di dollari. Il Governo italiano ha così dato seguito agli impegni sottoscritti nel Club di Parigi, dove l’Italia e’ il principale creditore dell’Ecuador detenendo il 38% del suo debito complessivo. Baccini ha a tale proposito ricordato il ”positivo” andamento delle relazioni bilaterali e la ”crescente ”presenza nel paese di investimenti italiani, per i quali ha auspicato un quadro normativo e amministrativo che assicuri ”certezza e pieno rispetto” degli impegni assunti dal governo ecuadoriano. L’intesa raggiunta oggi, al pari di quelle già firmate o in via di finalizzazione con altri paesi della regione, conferma l’attenzione dell’Italia verso l’area andina nel suo complesso. Il Sottosegretario agli esteri ha sottolineato, che l’Italia svolge un’azione che, aumentando le risorse finanziarie con cui i paesi interessati affrontano le proprie necessità’ economiche e sociali, consolida le istituzioni democratiche e la stabilità regionale. La cancellazione, la conversione e la ristrutturazione del debito estero sono fra i più concreti ed efficaci strumenti di aiuto ai Paesi in via di sviluppo, ha concluso Baccini. Ieri il Sottosegretario aveva già presenziato alla firma di un accordo tra lo stesso governo dell’Ecuador e la fondazione Galapagos Arca – La Sapienza, che ha ricevuto in comodato un terreno nelle isole Galapagos. Un centro internazionale per la ricerca e lo sviluppo, che sara’ creato nell’area, si occupera’ del miglioramento delle condizioni di vita delle comunit residenti e dello studio di forme di insediamento eco-compatibili.
Il debito dell?Ecuador ammonta a un totale di 257,7 milioni di dollari divisi in debito consolidato (220,3 milioni) e differito (37,4 milioni). Il negoziato con il Club di Parigi iniziò il 15 settembre 2000, quando l’Ecuador ed il Club di Parigi firmarono un accordo di ristrutturazione mentre nel novembre del 2001 si rividero i termini dell’accordo sul debito con l’Italia fino al 2018 ad un tasso preferenziale, generando un risparmio per l’Ecuador di 51 milioni di dollari.
I principali creditori italiani dell’Ecuador sono la SACE, l’Ansaldo e MedioCredito Centrale, e per quanto concerne la SACE il debito commerciale è di 220,3 milioni di dollari ed il differito pari a 32,9 milioni di dollari, aumentato poi di ulteriori 1,96 milioni con crediti SACE ed Ansaldo, e di 2,5 milioni di dollari con Mediocredito;
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