Formazione

De Nigris a Crisafulli: partecipare per costruire

Il direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma di Bologna risponde ai parenti di Salvatore Crisafulli, proponendo la via costruttiva della partecipazione

di Redazione

Gentilissimo Crisafulli, apprendo da Internet della sua lettera a me inviata.
Lungi da me alimentare polemiche. Mi rendo perfettamente conto della situazione delle famiglie che vivono in Italia il problema del coma e dello stato vegetativo, sono in diretto contatto con molte di loro ed ho pieno rispetto del loro vissuto e dei loro bisogni.
Il mio voleva essere solo un contributo costruttivo ad un gesto di disperazione, per dire che ci sono tavoli di lavoro, proposte, idee, associazioni federate e non che in Italia lavorano su questi temi e che sarebbe forse utile parteciparvi per essere informati, alimentare il confronto e potenziare le giuste rivendicazioni. Solo questo. Un suggerimento forse male interpretato e di questo me ne dispiaccio.
Però mi permetta anche di dirle che su questi temi, che ci coinvolgono tutti direttamente, non ci può essere qualcuno che osa o qualcun altro che pretende silenzio. Siamo in uno stato di diritto dove per fortuna ognuno può dire la sua e fare azioni di cui si assume piena responsabilità. Sul dolore poi non posso pensare ci possa essere ricerca di pubblicità e credo che questo sia anche il vostro intento.
Un caro saluto
Fulvio De Nigris


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