Formazione

De Luca: “In Italia la mobilità sociale è bloccata”

Il sottosegretario alla Solidarietà Sociale promette: “Lavoreremo per superare le logiche corporative e per un sistema più aperto, flessibile e garantito"

di Redazione

?Dall’analisi del Censis sulla mobilità sociale viene fuori l’immagine di un Paese asfittico che deve trovare gli impulsi giusti per ripartire?. E’ il commento del sottosegretario alla Solidarietà Sociale, Cristina De Luca, all’analisi del Censis sulla mobilità sociale. ?Quando si inceppa il meccanismo della mobilità sociale significa che si sono innescate dinamiche che frenano la crescita di un Paese. E’ assurdo, infatti, che le nuove generazioni che spesso hanno più titoli accademici e maggiore accesso alle conoscenze dei loro genitori non riescano a realizzare quell’ascesa sociale che dovrebbe essere normale. Per superare questa situazione di staticità è necessario andare oltre alcune logiche corporative ed optare per un sistema più aperto e flessibile che, nel rispetto dei diritti di ognuno, ci renderà collettivamente più garantiti. Con il governo lavoreremo in questo senso per un welfare attivo che generi innovazione, sviluppo ed opportunità di crescita ad ogni livello sociale?.


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