Sostenibilità

De Castro: parte la filiera italiana del biodiesel

Quest'anno sono stati coltivati oltre 45.000 ettari di colture oleaginose dedicate alla filiera biocarburanti.

di Redazione

Finalmente, dopo anni di grandi aspettative e annunci disattesi, muove i primi passi concreti la filiera italiana del biodiesel. Grazie alle nuove norme definite dal Governo con la finanziaria 2007 (contingente defiscalizzato dedicato alla filiera di 70.000 tonn.) ed alla stipula del primo Contratto Quadro del settore, quest’anno sono stati coltivati oltre 45.000 ettari di colture oleaginose dedicate alla filiera biocarburanti. Le scelte produttive evidenziano un orientamento prevalente verso il girasole (oltre 22.000 ettari), seguito dalla soia energetica, e per questo primo raccolto un significativo impegno degli agricoltori verso la coltura di colza, con 10.000 ettari. I primi dati raccolti dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali segnalano risultati soddisfacenti in termini di qualita’ e rese, fattori che – uniti alle buone condizioni di prezzo del mercato – fanno prevedere un importante sviluppo di tale filiera nei prossimi anni, secondo la progressione gia’ programmata dallo stesso contratto quadro del biodiesel. Il ministro De Castro ha sottolineato che ”l’agricoltura dara’ un contributo importante alla produzione di carburanti da fonti rinnovabili. Questo potra’ avvenire sostenendo l’avvio dei numerosi progetti di investimento basati sulle filiere locali di produzione che da anni attendono un quadro di regole certe per partire. Un processo che peraltro non compromettera’ i tradizionali settori alimentari”.

“Lo sviluppo del settore – ha aggiunto il ministro – sara’ assicurato da un pacchetto di norme specifiche del Governo”. In particolare e’ stato trovato l’accordo tra i Ministri De Castro e Bersani sui regolamenti applicativi della finanziaria 2007 che verranno diramati la prossima settimana. De Castro ha poi puntato l’attenzione sulla necessita’ di assicurare l’effettivo rispetto dell’obbligo di miscelazione del 2007, pari all’1%. A tal fine, nei prossimi mesi verra’ condotto un monitoraggio specifico, con riserva di interventi specifici per garantire il rispetto delle norme in materia. Infine, De Castro ha annunciato che – sempre d’intesa con il ministro Bersani – al fine di assicurare il rispetto degli obiettivi stabiliti dalla direttiva comunitaria sui biocarburanti e di permettere alle filiere interessate uno sviluppo su basi certe, nella Finanziaria 2008 – coerentemente agli indirizzi del DPEF – verra’ definita una progressione temporale della quota di obbligo di incorporazione dei biocarburanti, in un’ottica di sviluppo e consolidamento del settore nel lungo periodo, possibilmente anche oltre il 2012.

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