Famiglia

Ddl sull’immigrazione rimandato a settembre

Non dovrebbe essere trattato nel Consiglio dei Ministri in programma per giovedì prossimo: la Cdl preferisce riparlarne dopo la pausa estiva

di Redazione

Il disegno di legge sull’immigrazione messo a punto da Umberto Bossi e Gianfranco Fini non dovrebbe essere discusso approfonditamente, ne’ tanto meno varato, dall’ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa
estiva, in programma con ogni probabilita’ giovedi’ prossimo.
Secondo quanto si apprende il provvedimento – che detta nuove norme sull’ingresso e la permanenza di
extracomunitari sul suolo italiano – potrebbe forse avere un breve passaggio nella riunione di governo ma solo per concordare tutti insieme sulla necessita’ di rinviare la discussione a dopo l’estate. Un rinvio del provvedimento, che viene d’altronde caldeggiato un po’ da tutti i centristi presenti nella Casa delle Liberta’, Biancofiore in testa, per tentare, con piu’ tempo a disposizione, di limare gli aspetti piu’ spigolosi e delicati di quella che potrebbe diventare la nuova normativa per l’ingresso in Italia degli extracomunitari. Su tutto, l’introduzione del reato di immigrazione (o permanenza) clandestina. Una legge che dovrebbe prevedere espulsioni piu’ facili, sanzioni piu’ pesanti, il contratto di soggiorno e maggiore severita’ nei ricongiungimenti familiari.

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